Le strade del vino e dell’olio sulla Costa degli Etruschi

Itinerari del vino: scoprite con noi il percorso enogastronomico più gustoso di tutta la Toscana, tra mare, vigneti e splendidi oliveti, dove trascorrere un bellissimo weekend

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SiViaggia

Redazione

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Tra gli itinerari del vino che consigliamo assolutamente di percorrere c’è la Strada dell’Olio e del Vino sulla Costa degli Etruschi, la zona un tempo culla di quest’antica civiltà, è il luogo dove nasce il Sassicaia, uno dei vini più prestigiosi al mondo. Trascorrere un weekend in in questa zona della Toscana sarà per voi un’esperienza fantastica, tra le verdi colline coltivate a vigna a quelle coltivate a olivo. Sarà anche l’occasione per poter conoscere le tradizioni locali, scoprire le bellezze artistiche dei borghi più belli d’Italia che si nascondono tra tante bellezze naturali. Degustare vini rossi dal carattere forte e deciso, bianchi freschi e passiti intensi, abbinandoli ai prodotti e i piatti tipici del posto, come le conserve, i salumi, i formaggi, la cacciagione e il pane cotto nel forno a legna. Si potrebbe chiamare un soggiorno all’insegna del vino, dell’olio e della tradizione toscana. Le strade del vino che si trovano sulla Costa degli Etruschi sono 5: Isola d’Elba , Val di Cornia, Bolgheri, Terratico di Bibbona e Montescudaio. Vediamole insieme nel dettaglio.

Negli ultimi anni l’attività di viticoltura sull’Isola d’Elba ha fatto passi da gigante, producendo vini passiti di alta qualità. Il più diffuso è il Moscato bianco dolce, mentre l’Ansonica passita è la più difficile da produrre. Vini dolci da abbinare a fine pasto con il dessert o di tipo meditativo, come l’Aleatico, da consumare magari con un quadretto di cioccolato fondente extra. Recentemente è stato introdotto il Syrah, che sta dando ottimi risultati, per non dire eccellenti. Tra l’altro questa strada del vino in Toscana è molto particolare vista la location sull’Isola d’Elba; i vigneti sono aroccati sulle colline, da dove si può ammirare un mare stupendo. Bellezze naturali, vini e piatti gustosi della cucina isolana. La Val di Cornia possiede un terreno simile a quello dell’Isola d’Elba, per quanto riguarda i minerali presenti. Qui la produzione di vino è affiancata da quella dell’olio, che qui in Toscana ha un colore, un profumo e un gusto davvero particolare.

Importanti vini rossi dal gusto deciso abbinati al re della tavola della cucina toscana , il cinghiale, preparato in umido e servito con fette di pane casereccio caldo, una vera delizia da non perdere se state trascorrendo un soggiorno in questa parte della Toscana. Si trova in Maremma, nella provincia di Livorno, questa valle ricca di siti archeologici risalenti alla civiltà etrusca da visitare, tra una degustazione e l’altra. Tra i luoghi più significativi segnaliamo il Parco Archeologico di Baratti e Populonia, forse il più importante arrivato ai giorni nostri. Da vedere anche il piccolo museo Gasparri che conserva reperti etruschi, romani e villanoviani. Dal centro storico, su un torrione del XIII secolo potrete ammirare una fantastica vista sul mare e il paesaggio circostante. Nella Val di Cornia consigliamo di visitare anche il piccolo borgo antico di Sassetta, davvero carino, tutto in pietra e troverete molto interessanti i dintorni dove si possono organizzare escursioni o passeggiate nelle aree boschive. A Bolgheri nel 1968 nasce la prima bottiglia di Sassicaia, da un vitigno di cabernet impiantao per produrre un vino che somigliasse al Bordeaux francese. Bolgheri è un piccolissimo e molto antico borgo medievale, legato ala famiglia toscana della Gherardesca.

Qui gli amanti delle escursioni e del birdwatching potranno divertirsi in tutta tranquillità, passeggiando nei boschi, su sentieri sterrati, in mezzo a una folta e lussureggiante vegetazione. Si possono anche organizzare tour enogastronomici visitando le cantine più importanti o fermarsi a mangiare in una delle tipiche trattorie che si possono trovare lungo la strada. La zona è ricca di agriturismi dove potrete alloggiare per la notte, o semplicemente fermarvi a pranzo gustando un bel piatto di ribollita e di fagioli all’uccelletto con le tipiche bruschette toscane ai fegatini. Montescudaio si trova nella valle del fiume Cecina, in mezzo a vigneti di cabernet sauvignon, syrah e merlot. Nella vicina Volterra troverete saporiti formaggi, da abbinare a a rossi corposi o bianchi vigorosi. Montescudai sorge sui resti di un antico sito villanoviano, utilizzato come avamposto militare. Anche qui si possono ammirare i resti della civiltà etrusca in diversi siti. Tutt’intorno al paese di Montescudaio sorgono piccoli borghi molto caratteristici che vale la pena di visitare. Infine, procedendo verso sud, concludiamo questo itinerario sulle strade del vino in Toscana con Terratico di Bibbona, dove si producono vini su base di trebbiano e sangiovese, con vitigni di vermentino, syrah e merlot. I vini rossi sono leggeri e i bianchi sapidi e aromatici, ideali per essere abbinati con tanti i piatti della tradizione culinaria toscana.