Le leggi anti-LGBT fanno saltare il turismo nel sud degli USA

Le nuove leggi Usa contro gay e lesbiche scatenano la bufera nei confronti di North Carolina e Mississipi. A rischio il turismo nel sud degli Stati Uniti

Le nuove leggi Usa anti gay e lesbiche rischiano di danneggiare gravemente il turismo nel sud del paese per i prossimi anni. Leggi controverse entrate in vigore nel North Carolina e in Mississipi, tra cui il divieto di utilizzare bagni pubblici non corrispondenti al proprio sesso biologico, stanno sollevando moti di protesta non solo nella comunità LGBT statunitense, ma in tutto il mondo. Si preannunciano grosse perdite nel settore del turismo nei due stati.

Con le nuove leggi cadono anche molte tutele nei confronti delle persone omosessuali: questo potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol per gli enti turistici del sud degli Stati Uniti . La città di Raleigh ha già perso un totale di 3 milioni di dollari nel settore turistico a causa dell’alto numero di prenotazioni disdette negli alberghi.
Numerose sono poi le grandi star e artisti della musica internazionale ad aver cancellato le loro tappe nelle città di North Carolina e Mississipi: da Bruce Springsteen a Ringo Starr, passando per i Pearl Jam.

In reazione a questi provvedimenti, alcuni stati europei stanno invitando i propri cittadini a non recarsi in vacanza nel sud degli Usa. Molto attivo su questo fronte è il Regno Unito, che sta fornendo dettagliate descrizioni sugli eventuali problemi che potrebbero riscontrare le persone omosessuali che si recheranno in North Carolina e Mississipi. I due stati del sud risultano poi in controtendenza dopo la sentenza della Corte Suprema che ha stabilito che il matrimonio è un diritto garantito dalla Costituzione anche per le coppie omosessuali.

Particolarmente controversa risulta la legge sul divieto di recarsi nei bagni pubblici non corrispondenti a quelli del proprio sesso di nascita e quella che consente ad alcuni gruppi religiosi di negare determinati tipi di servizi come le adozioni e la pianificazione di matrimoni. Negli Stati Uniti le realtà religiose sono molto più variegate rispetto a quelle del Vecchio Continente, al punto che proliferano centinaia di movimenti più o meno radicali. Alcuni di essi sono particolarmente ostili e chiusi nei confronti del mondo omosessuale e alla svolta gay friendly che il governo Obama ha deciso di attuare in questi otto anni di presidenza alla Casa Bianca.