Le Isole Eolie, le Hawaii del Mediterraneo

Per la loro origine e i paesaggi spettacolari sono paragonate all'arcipelago americano

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Un arcipelago quello delle Isole Eolie di origine vulcanica formato da sette piccole isole e da qualche scoglio che affiora dal mare (il più grande è Strombolicchio, il punto più estremo della Sicilia). Per la sua conformazione è chiamato anche le Hawaii del Mar Mediteranneo. Due sono i vulcani ancora attivi sulle isole che ne prendono il nome: Stromboli e Vulcano.

L’arcipelago delle Eolie è una destinazione turistica sempre più popolare. Infatti, se durante l’anno le isole contano solo poche centinaia di abitanti, attraggono fino a 200mila visitatori soprattutto durante i mesi estivi. Le isole sono frequentate dai vacanzieri tutte indistintamente, in quanto ciascuna ha la propria particolarità ed è diversa dall’altra.

Alicudi
L’isola è in parte protetta ed è inserita in un Parco naturale con percorsi segnalati. Le spiagge sono a ciottoli e scogli e le mareggiate invernali le fanno arretrare o avanzare, lasciando a volte pochi lembi di sabbia scura.

Filicudi
E’ dominata dal monte Fossa Felci, un vulcano spento alto circa 800 metri. Oltre a questo, di vulcani ce ne sono ben sette, tutti spenti da molto tempo. I centri abitati sono Filicudi Porto, Valdichiesa, Pecorini, Pecorini a mare, Canale e Rocca di Ciavoli, collegati tra loro dall’unica strada asfaltata e da una fitta trama di mulattiere. Stimpagnato, nel Sud-Est dell’isola, è abitata da turisti soltanto durante l’estate.

Lipari
E’ l’isola vulcanica più grande dell’arcipelago delle Eolie. E’ un’isola montuosa e le sue coste sono frastagliate, cosa che rende particolarmente suggestive le scogliere viste sia dal mare sia da terra. I centri abitati sono Lipari, Canneto, Acquacalda, Quattropani e Pianoconte. E’ modellata da 12 vulcani inattivi, che ne determinano la conformazione particolare e i colori di rocce e spiagge. Lipari è il principale centro del turismo di tutto l’arcipelago.

Panarea
E’ l’isola più piccola dell’arcipelago e, con gli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera e gli scogli dei Panarelli e delle Formiche, forma un microarcipelago fra Lipari e Stromboli. E’ nota per essere l’isola dei Vip ed è tra le isole siciliane più frequentate dai turisti nei mesi estivi.

Salina
E’ l’isola più abitata. E’ formata da sei antichi vulcani, è un parco regionale e una riserva naturale. E’ l’ideale per chi cerca il giusto equilibrio tra mondanità e natura, relax e vita notturna, sempre circondati da un mare cristallino. Sull’isola ci sono tre comuni: Leni, Malfa e Santa Marina Salina, sede del principale porto dell’isola e del porto turistico.

Stromboli
L’isola è meta di turisti in cerca di tranquillità: anche per questo nei locali dell’isola è vietato diffondere musica oltre le due di notte. I giovani amano quindi ritrovarsi sulla spiaggia. Durante la stagione turistica partono imbarcazioni che permettono ai turisti di fare il bagno al vicino scoglio di Strombolicchio.

Vulcano
L’isola di Vulcano dista da Lipari circa 750 metri. Il cratere è a 386 metri d’altezza ed è raggiungibile senza troppa fatica né pericoli. Da qui si può godere di uno splendido panorama su tutto l’arcipelago. Da non perdere una gita allo scoglio delle Sirene con la finissima sabbia nera.