Itinerari d’autunno: andiamo alla scoperta di Copenhagen

Copenhagen è un'ottima città da visitare in autunno, ricca di colori, sapori e odori. Andiamo insieme alla scoperta del grande centro urbano

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Redazione

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Copenhagen è un’ottima meta per le proprie vacanze autunnali, quando non vi sono più dei grandi flussi turistici vogliosi di visitare i musei e le gallerie d’arte locali. In autunno la città della sirenetta è tra le più economiche in intera Europa, specialmente se si relaziona tutte le attrattive turistiche della capitale della Danimarca ai suoi prezzi. La città è completamente eco-sostenibile ed è riconosciuta come una delle città più green sull’intero globo. Si possono facilmente ridurre i consumi per quanto riguarda gli spostamenti dentro la città semplicemente utilizzando le biciclette. Come se tutto ciò non bastasse, a Copenhagen vi sono diversi tour economici che i viaggiatori provenienti dal resto del mondo possono sfruttare a proprio vantaggio. Per questo, si può prenotare un viaggio nella città della sirenetta spendendo solo per l’aereo e per la stanza di un piccolo ostello.

Prima di partire allo scoperta della Copenhagen autunnale, si consiglia di utilizzare il web per prenotare una delle oltre 2000 biciclette di Copenhagen. Le famose City Bikes sono gratuite da utilizzare, possono essere facilmente riconosciute e basta lasciare circa 2,70 euro di spesa come cauzione per poterle utilizzare. Questa cifra irrisoria verrà restituita al proprietario al momento della restituzione della bicicletta. Altrimenti, si può utilizzare la CPH Card. Si tratta di una tessera molto simile a quella che viene venduta ai turisti a Parigi o a Firenze. Utilizzandola, si può viaggiare in modo illimitato nei mezzi di trasporto pubblico locali (con il limite di 24 o 72 ore, a seconda delle esigenze dei turisti) ed entrare nei principali musei senza fare la fila e pagando il prezzo del biglietto ridotto. La CPH Card è valida anche fuori da Copenhagen.

Per esempio, la si potrebbe usare se si volesse andare a Helsingør, il castello di Amleto. Molti dei musei locali, inoltre, prevedono almeno un giorno settimanale in cui l’entrata è completamente gratuita. Se si rimarrà a Copenhagen per almeno una settimana, basta organizzarsi in modo da visitare ogni giorno i musei gratuiti diversi. Tralasciando i principali musei, che si trovano su ogni itinerario, le visite di Copenhagen iniziano prevalentemente dalla residenza locale della regina Margherita. Essa si trova nella zona del castello di Amalienborg, un maestoso e antico edificio costruito seguendo le indicazioni dello stile rococò europeo. Assolutamente da assistere al cambio di guardia che avviene a mezzogiorno. Vicino al castello si trova un molo che bisogna seguire per giungere al più famoso monumento di Copenhagen: la sirenetta.

Quest’ultima statua è appoggiata su su uno scoglio in mezzo al mare (si trova nella zona Langelinie). Dal molo, poi, si può subito salire su una barca per fare il classico giro dei canali di Copenhagen. Il costo del giro? Circa il biglietto dell’autobus. Eppure ne vale davvero la pena, poiché viaggiando con l’acqua bus lungo i principali canali della città si potranno ammirare molti monumenti importanti di Copenhagen, tra cui l’Opera, il Diamante nero, la Biblioteca Reale e altri. Alla conclusione del giro in barca di Copnehagen, si può fare visita al quartiere di Christiania. È un’esclusiva senza eguali al mondo: si tratta di un piccolo villaggio hippie, in cui molte comunità convivono, svolgono lavori artigianali, hanno una radio libera e così via.

Il quartiere di Christiania è completamente autogestito, senza l’intervento dello Stato (se non in rari casi). A Christiania si può prendere in considerazione l’idea di fare dello shopping. I prezzi dei negozi locali sono leggermente più bassi in relazione al costo dei beni e dei prodotti del resto di Copenhagen. Non molto lontano dal quartiere dei hippie, si trova la via Strøget. Essa è una via pedonale quasi del centro, famosa per le sue vetrine e i suoi showroom ricche di novità tecnologiche e di moda. Tutti gli oggetti trovati la lungo la Strøget sono di produzione tipicamente danese. Perpendicolare alla Strøget c’è la via Amagetorv, al numero 6 della quale ha luogo un celebre negozio di porcellane danesi. Per i turisti ci sono spesso dei notevoli sconti.

Di notte l’avventura a Copenhagen può essere ripresa, andando alla scoperta delle migliaia di attrattive serali della città della sirenetta. Uno dei posti da visitare è il night club Vega, uno dei classici di Copenhagen. Gli arredi qui risalgono agli anni ’60 e il locale stesso apre ogni giorno dalle 23 alle 5 del mattino. Inoltre, entrandoci tra le 23,00 e le 01,00 non si spenderà nulla: l’ingresso in tale fascia è completamente gratuito. In un altro quartiere di Copenhagen, Østerbro, di notte si può assistere a molti DJ set e fare visitare a delle gallerie d’arte notturne: entrambe esperienze da non perdere. E se si stancasse, si potrebbe semplicemente girare un paio di angoli per arrivare alla Nørrebrogade, dove mangiare in modo low cost molte delizie di produzione tipicamente danese.