Tra i borghi del Sud: ecco i più pittoreschi del meridione d’Italia

Villaggi arroccati, dai colori pastello o bianchi come il latte, ecco i più caratteristici del Sud Italia

Partiamo da Altomonte, in Calabria, sito su un promontorio a circa 490 metri sul livello del mare e bagnato dai fiumi Esaro, Grondi e Fiumicello. Quasi 65 chilometri quadrati di terra e di colture lo rendono un territorio dai mille colori e profumi. Qui si trova una delle più belle costruzioni del periodo angioino: S.Maria della Consolazione (XIV secolo), al cui interno è custodito il sepolcro di Filippo Sanguineto.

Cefalù, in Sicilia, dista circa 70 km da Palermo e si trova ai piedi di un promontorio roccioso. Sono appena 65 kmq di borgo, eppure d’estate gli abitanti raggiungono anche quota 40mila. Tra le tante eccellenze architettoniche, la Basilica, che è stata eretta nel 1131 per volontà di Ruggero II, il chiostro del XII secolo e, in piazza del Duomo, il Seminario ed il Palazzo Vescovile, entrambi in stile barocco.

Castelsardo, in Sardegna, è un piccolo comune della provincia di Sassari, situato sulla sommità di un colle proteso verso il mare, al centro del Golfo dell’Asinara. Il borgo possiede uno dei centri storici più belli della regione, oltre a essere un centro balneare molto frequentato. Il comune è anche noto per la produzione di cestini ottenuti lavorando a intreccio delle fibre vegetali. Molto vendute anche le ceramiche e i souvenir in sughero.

In Basilicata, Pietrapertosa è un piccolo gioiello: situato a 1.088 metri di altitudine: è il comune più alto della regione. Sulle pendici del Monte Impiso, fa parte del complesso montuoso delle Dolomiti Lucane. Il centro sorse prima dell’anno mille a opera dei Saraceni che qui costruirono la loro fortezza; sucessivamente i Normanni decisero di far sorgere il proprio castello nello stesso luogo.

Si prosegue con Otranto, nella provincia di Lecce, in Puglia: il comune più orientale d’Italia. Dapprima centro messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, il piccolo comune è ricco di storia e tradizioni. E di spiagge da sogno. Si può accedere al centro storico tramite la porta Terra, da dove si può vedere la Torre Alfonsina. L’edificio religioso più importante è la Cattedrale, in stile romanico.

Dal Salento al Cilento, in Campania: Castellabate, sulla Costiera Cilentana, rientra perfettamente nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Dal 1998 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco e, dal 1972, è sotto tutela biologica marina, rappresentando uno dei primi esempi di parco marino in Italia. Alle sue spiagge sono state assegnate la Bandiera Blu della Fee e le 3 Vele di Legambiente.