Terme di Saturnia, come sono e cosa visitare nei dintorni

Tutto quello che dovete sapere per visitare le Terme di Saturnia e i dintorni

Secondo le recenti statistiche fornite dalle agenzie di viaggio, le Terme di Saturnia sono il luogo preferito dalle persone alla ricerca di un soggiorno ricco di benessere, natura e tradizione culinaria. Questo luogo riesce a soddisfare tutti questi criteri. Le terme si trovano in Toscana in provincia di Grosseto, nel Comune di Manciano.

Le cascate del Mulino, a Saturnia, sono quelle più frequentate e sono costituite da una serie di terrazzamenti dove scorre l’acqua termale e dove ci si può immergere. Le acque di questa fonte termale sono conosciute fin dall’antichità per i benefici apportati alle patologie che riguardano l’epidermide, come la psoriasi e la dermatite seborroica. La temperatura dell’acqua è molto gradevole, intorno ai 38°C.

Oltre a trascorrere una giornata di benessere, la zona è ricca di storia e di monumenti da visitare. La Chiesa di Santa Maria Maddalena, del 1200, conserva due dipinti del pittore italiano Benvenuto di Giovanni. La Rocca aldobrandesca, sempre del 1200, ristrutturata nel secolo scorso, ricorda gli edifici medievali con la torre che sovrasta la struttura. Nella frazione di Saturnia si trova anche il Museo archeologico, che conserva numerosi reperti di origine etrusca e romana.

La risorsa principale di questa zona sono però le terme, che oggi hanno una grande importanza turistica. Le terme distano circa 150 km da Roma e 57 dalla stazione ferroviaria di Grosseto. La zona è servita da numerose strutture che offrono alloggio e servizi termali.

La Toscana, e in particolare tutta zona attorno alle terme, è il luogo ideale per trascorrere qualche giorno in totale relax e per staccare la spina dalla quotidianità, sia per le bellezze naturali sia per i famosi piatti della cucina tipica. La zona è letteralmente cosparsa di trattorie e ristoranti dove gustare una bella fiorentina al sangue, parpadelle alla lepre e al cinghiale o la famosa ribollita toscana (passato di verdure con cavolo nero che ne caratterizza il gusto).

C’è la possibilità di visitare anche le cantine dove vengono prodotti i corposi vini toscani e dove si possono degustare, oltre ai vini, anche i tipici crostini con i fegatini e le verdure.