Canyoning o torrentismo: cos’è?

Un sport che sta affascinando gli amanti delle attività outdoor, un emozionante mix di trekking, alpinismo e speleologia.

Il canyoning consiste nello scendere a piedi il corso dei torrenti, in particolare quei tratti dove l’acqua nella sua incessante corsa verso la foce ha scavato, nel corso dei millenni, delle profonde gole o forre, i canyon appunto. Percorrendo questi i torrenti in questi tratti si possono incontrare diversi “ostacoli”, per procedere si usano varie tecniche: discese su corda per superare alte cascate o balzi di roccia, tuffi e salti nelle piscine naturali più profonde oppure entusiasmati scivoli su toboga di roccia levigata, spinti dalla corrente.

Il canyoning o torrentismo è uno sport outdoor relativamente moderno.
I primi a praticarlo, con finalità scientifiche, furono gli speleologi francesi che si inoltrarono nelle impressionanti Gole del Verdon per esplorare questo remoto luogo, ad inizio dell’900.
In Italia si inizia ad affermare come attività outdoor, di puro svago e divertimento, solo negli anni ’90.

Questo sport in Italia, se pur non affermato e conosciuto come l’alpinismo, l’arrampicata sportiva o il trekking, conta un numero di praticanti sempre in costante crescita, al punto da spingere il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico a formare delle squadre specializzate negli interventi in forra per chi pratica il canyoning.

Oggi tutti possono provare l’emozione del canyoning, non solo agli amanti degli sport estremi, si possono scendere molti dei canyon più avvincenti senza una preparazione specifica, ma affidandosi all’esperienza di guide specializzate che conoscono profondamente il territorio e le tecniche di progressione in sicurezza. Basta un po’ di allenamento fisico, spirito di adattamento e di avventura, tanta voglia di divertirsi e di bagnarsi nelle cristalline acque dei ruscelli.

Mauro Moratti
Esperto di Sport Outdoor