Calabria: itinerari insoliti per il weekend

5 luoghi insoliti per un weekend in Calabria anche fuori stagione

La Calabria è nota soprattutto per le sue coste, considerate tra le più belle d’Italia e addirittura d’Europa. I numerosi e variegati scorci paesaggistici che offre, però, la rendono una meta ambita anche fuori stagione. Sebbene non sia possibile goderne appieno in soli due giorni, questo articolo raccoglie alcuni tra i più curiosi luoghi della regione visitabili in un weekend.

Il Parco della Sila e i suoi Giganti
Il Parco Naturale della Sila, a cavallo tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, è un’area protetta dove poter ammirare molte specie animali locali nel loro habitat naturale: cervi e caprioli, lupi silani, volpi, bisce dal collare e biacchi sono solo alcuni degli esemplari osservabili. La vegetazione non è da meno: considerata una delle più maestose foreste d’Europa, quella dei Giganti della Sila, è composta da pini larici ultracentenari che sfiorano i 50 metri.

Pentedattilo, il villaggio fantasma
Incastonato su una roccia dalla forma di una gigantesca mano (da cui prende il nome), il borgo di Pentedattilo sorge nella zona montana dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria. È un piccolo paesino, rimasto a lungo in stato di abbandono, famoso per le numerose leggende di fantasmi che vi si raccontano. Oggi è uno dei migliori esempi di albergo diffuso, fiore all’occhiello della regione.

Parco Nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino si estende tra Calabria e Basilicata e conta svariate attrazioni paesaggistiche. Ad esempio, le suggestive Gole del Ravanello, uno spettacolo di falesie, cascate e pareti di oleandri o le foreste di pini loricati, una specie vegetale diffusa solamente nel parco e nell’area dei Balcani. Immersi nel verde si trovano anche numerosi borghi, tra cui Oriolo, sito tra l’alto Ionio e i monti del Pollino, un’antica fortezza del Castello Aragonese perfettamente conservata.

Il Santuario della Madonna delle Armi
Ci sono luoghi in cui storia, culto e leggenda si fondono dando vita a storie affascinanti: il santuario della Madonna delle Armi è uno di questi. Costruito dai monaci basiliani lungo il fianco del Monte Sellaro a Cerchiara, la leggenda della sua fondazione narra che dei cacciatori inseguendo una cerva in quei luoghi, la videro trasformarsi in un’icona lignea della Madonna, oggi conservata all’interno del santuario.

La Chiesa di Piedigrotta
Considerata una delle massime espressioni dell’arte sacra popolare del meridione, la Chiesetta di Piedigrotta a Pizzo Calabro è un piccolo santuario ricavato in una grotta le cui formazioni rocciose sono state trasformate in statue di soggetti sacri creando un’atmosfera davvero unica.