In campeggio sulla Grande Barriera Corallina

E' la più grande barriera corallina al mondo e tra i luoghi più incontaminati della Terra. Ecco perché la tenda è perfetta

La Grande Barriera Corallina è la più vasta del mondo. Misura oltre 2000 km, dal Tropico del Capricorno, vicino a Gladstone, fino a Sud della Papua Nuova Guinea. E’ anche uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco che l’Australia può vantare. E’ altresì uno dei luoghi più incontaminati della Terra, fatto interamente di organismi viventi.

Piantare la propria tenda su una delle sue isole è un modo unico nonché economico per vivere la Grande Barriera Corallina. La Lonely Planet ha selezionato i migliori campeggi presenti nel Queensland e sulle isole della barriera.

Whitsunday Islands
Una dozzina di campeggi si trovano sparsi sulle isole di Hook, Whitsunday ed Henning. La seconda più grande delle Whitsundays, Hook Island, è un parco nazionale e si erge a 450 metri sul Picco di Hook. Qui vi sono alcune bellissime spiagge e spot per fare snorkeling. I camping sono low cost.

Capricornia Cays
Vi sono campeggi affacciati su tre diverse baie coralline, tra cui Masthead Island, North West Island e Lady Musgrave Island. Quest’ultima è una fantastica isola disabitata in cui possono alloggiare al massimo 40 campeggiatori alla volta. L’isola si affaccia su una laguna blu con vista sulla barriera corallina, dove è possibile immergersi in tutta sicurezza. La spiaggia è bianchissima circondata dalla foresta. Da novembre a febbraio si possono osservare le tartarughe, mentre da ottobre ad aprile è la meta preferita da centinaia di uccelli.

Dunk Island
Le acque che circondano Dunk Island sembrano fin troppo blu per essere vere. E’ la prima cosa che il turista nota quando scende dal traghetto e mette piede sull’isola. Il benvenuto ve lo danno le migliaia di pesci colorati che guizzano intorno al ferry. E’ il vero paradiso tropicale. Qui è possibile alloggiare anche in un resort fatto di legno che riapre ad aprile.

Fitzroy Island
Fa parte di un parco nazionale famoso per i sentieri su cui praticare trekking. Il più bello è il Secret Garden Walk che attraversa la foresta pluviale, ma c’è anche il Lighthouse & Summit Trail per salire fino al faro da cui ammirare la Little Fitzroy Island. Collinosa, l’isola ha spiagge coralline, boschi, alcuni campeggi e un piccolo resort molto spartano.  Il punto più famoso dove fare snorkeling è intorno alle rocce di Nudey Beach che, nonostante il nome, non è una spiaggia per naturisti.  Si può piantare la tenda nel Fitzroy Island Camping Ground, dotato di docce, bagni e barbecue.

Frankland Islands
Isole coralline con spiagge bianche, molte delle quali disabitate, fanno parte del Frankland Group National Park. La più grande è High Island, poi ce ne sono altre quattro piccole: Normanby, Mabel, Round e Russell. I campeggi sono disponibili su High e Russell Island. Su quest’ultima il numero di campeggiatori è limitato ai soli giorni feriali e nei periodi di bassa stagione. E’ comunque gratuito, ma è necessario ottenere un permesso presso l’ufficio di Cairns. Costa circa 4 euro.

Lizard Island
Spiagge mozzafiato e panorami spettacolari che si possono ammirare dall’alto quando si arriva in aereo, l’unico modo per raggiungere Lizard Island. Fa parte di un gruppo di isole a soli 27 km dalla costa. Si tratta di un’isola continentale piuttosto asciutta, con una foresta, bellissime spiagge e una barrier incontaminata dove fare snorkeling e diving. A parte il campeggio lussuoso, il resto dell’isola fa parte di un parco nazionale.

Orpheus Island
Un’isola quasi deserta raggiungibile solo via aereo dalla costa che dista solo 25 km, con una bella foresta tropicale e una splendida barriera corallina che ne rappresenta l’attrazione principale. Era la terra degli aborigeni di Manbarra. Oggi è un parco nazionale. Piccola – è lunga solo 11 km e larga 1 km -, Orpheus è la seconda isola per grandezza del gruppo delle Palm Island. Se ne contano dieci in totale. Sono tutte abitate dagli aborigeni e hanno quindi accesso limitato.

I consigli di Lonely Planet:
Ovunque decidiate di piantare la vostra tenda, assicuratevi di essere del tutto autosufficienti. Procuratevi cibo e acqua potabile a sufficienza (5 litri al giorno per ciascuna persona). I negozi sono praticamente inesistenti. I cambiamenti climatici potrebbero interferire con gli spostamenti: portatevi dietro il necessario prevedendo qualche giorno in più di vacanza (soprattutto il denaro). I falò sono vietati sulle isole, quindi dovrete procurarvi un fornelletto a gas o similari. E’ necessario prenotare i campeggi in largo anticipo e procurarsi i permessi online presso il Queensland Parks and Wildlife Service (QPWS) per tempo.