I borghi fortificati più belli d’Italia

I borghi e le fortezze in Italia, con le loro possenti mura e torri, sono un patrimonio unico al mondo

L’Italia vanta sicuramente un patrimonio unico al mondo, tra cui numerosi borghi e fortezze che costellano tutto il suo territorio. Nel corso della sua storia travagliata mura e borghi fortificati sono sorti in ogni angolo del Belpaese per proteggere il territorio dagli attacchi nemici. Molti piccoli luoghi custodiscono gelosamente le proprie storie e delle opere artistiche di valore universale. Leggende e tradizioni millenarie, che spesso variano molto anche da una zona italiana all’altra, fanno nascere una diversità unica nel suo genere.

Gli antichi borghi e le fortezze rimaste in piedi dopo secoli hanno molto da offrire sia sul punto di vista architettonico, che su quello culturale. I borghi fortificati, che hanno visto mille assedi, posseggono caratteristiche mura con bastioni, interessanti non solo da ammirare dall’esterno, ma anche da visitare all’interno. Molti di essi sono stati insigniti della Bandiera Arancione del Touring Club, per via del loro eccellente livello di accoglienza turistica e dell’impegno preso nei confronti della sostenibilità ambientale. Uno dei borghi fortificati più belli d’Italia è sicuramente quello di Candelo. La cittadina possiede grandi e maestose mura che si estendono per un perimetro totale di circa 500 metri. In corrispondenza degli angoli ci sono delle immense torri cilindriche che regalano a questo borgo medievale un’atmosfera particolarmente affascinante.

Candelo è situato in Piemonte, sul percorso tra Biella e la Riserva Naturale delle Baragge. Esso fu eretto nel XIV secolo per volere dei popolani locali, che così volevano difendersi dagli attacchi dei popoli dalle Alpi. Un altro dei borghi italiani più importanti è quello di Sabbioneta, che si trova vicino al fiume Po, nel pieno cuore della Pianura Padana. Questo borgo ospita una cinta muraria esagonale, la quale fa da difesa al centro urbano. La ricostruzione del borgo, effettuata per mano del principe Vespasiano Gonzaga, ha fatto guadagnare a questa cittadina il curioso appellativo de l’Atene della Pianura Padana, o semplicemente la Piccola Atene. Da non perdere la visita al maestoso Palazzo Ducale, al Giardino del Palazzo, alla Galleria degli Antichi e al Teatro Olimpico dello Scamozzi, risalente alla fine del XVI secolo.

Scoprendo i borghi fortificati del Nord Italia, non ci si deve dimenticare della cittadina di Glorenza, che si trova in Trentino-Alto Adige, al centro della Valle Venosta, a una manciata di chilometri dal confine con la Svizzera. Ai tempi dell’Impero Romano era una crocevia commerciale, mentre nel Trecento aveva monopolizzato il commercio del sale. Per via dell’evoluzione commerciale di questo centro urbano, esso è sempre stato una chicca per gli eserciti che volevano impadronirsi delle sue ricchezze. A causa dei continui attacchi, intorno a Glorenza è stata costruita una possente cinta muraria, con 7 torri rotonde e 7 quadrate. Nel Veneto, invece, sorge Soave, uno dei borghi più affascinanti non solo dell’Italia settentrionale, ma di tutta Europa. Trovandosi a qualche chilometro da Verona, questa cittadina si è ben conservata anche grazie alla presenza della grande città vicina.

Mentre le mura di Soave proteggono i vitigni, nel punto più alto della città si trova un grande e maestoso castello. In epoca medievale questa città è stata fortificata per resistere agi attacchi di possibili nemici. Le 24 torri e il castello risalgono al XIV secolo, mentre la fondazione di questo borgo risale ai tempi dell’Impero Romano. All’interno cittadina vi sono molti edifici storici, tra cui il Palazzo di Giustizia, quello Scaligero e il Palazzo Pieropan. Il castello locale è aperto al pubblico. Tra i tanti tesori artistici di questa città non bisogna dimenticarsi di vedere i dipinti risalenti al XVI secolo, realizzati da Orellano da Ravenna e custoditi nella chiesa di San Lorenzo. Soave è anche famosa per il suo vino bianco.

Un’altra delle fortezze italiane si trova nella provincia di Padova. Si tratta di Cittadella, una cittadina le cui radici risalgono all’anno 1220. Essa fu fondata per difendere il territorio di Padova dagli attacchi trevigiani. Le mura di questo centro urbano hanno una particolare forma ellittica. Si tratta di un’esclusiva di pochi borghi in Italia. Le torri posizionate a difesa della piccola città sono ben 32, in modo da difendere il borgo dagli attacchi esterni. Cittadella ha inoltre ben 4 porte realizzate a tripla arcata. Qui si consiglia di vedere la Chiesa costruita in stile neoclassico. Vi sono gelosamente custoditi i dipinti di Jacopo de Bassano. Nella Pinacoteca del Duomo locale, invece, ci sono le tele dei maestri del XVI e del XVIII secoli. In questo borgo si consiglia anche di visitare il Museo Civico per saperne di più sulla sua storia.