Grattacieli: l’American Copper sarà la new entry del 2017

L'American Copper sarà il nuovo edificio che dal 2017 cambierà lo skyline di New York: due torri rivestite di rame e unite da un ponte di vetro

Si chiama American Copper e dal 2017 sarà l’edificio che entrerà ufficialmente a far parte dello skyline di New York . A progettare questa coppia di grattacieli sono stati alcuni dei migliori progettisti del gruppo JDS insieme alla Shop Architects: lo scopo è stato quello di voler ripopolare l’isola di Manhattan con nuovi gioielli dell’ingegneria. La realizzazione e il completamento dei lavori avverrà nel 2017, ma sin dal prossimo autunno sarà possibile affittare uno dei tanti appartamenti all’interno dell’American Copper Building: al momento sul sito ufficiale è disponibile un form nel quale è possibile indicare la tipologia di appartamento, il prezzo a disposizione e la data del trasferimento.

L’American Copper Building è costituito da due grattacieli, uno di 41 e l’altro di 48 piani, collegati da un ponte completamente in vetro e alto tre piani. Entrambi gli edifici affacciano sulla First Avenue angolo 36esima strada, occupando una zona della Midtown Est dell’isola di Manhattan . Grazie alla loro collocazione, chiunque si troverà all’interno dell’edificio avrà una visuale a 360 gradi sull’intera città di New York: sarà infatti possibile ammirare l’Empire State Building, lo skyline di Manhattan e l’East River.

Complessivamente l’American Copper conta ben 761 residenze in affitto di diverse tipologie: si può scegliere dallo studio al monolocale fino all’appartamento con tre stanze. All’interno dei grattacieli sono presenti numerosi e lussuosi servizi: per esempio, tutti coloro che sceglieranno di vivere all’interno dell’American Copper Building potranno contare sulla presenza di una palestra su due piani, due piscine, un bar, un art studio, una play room e persino una sala proiezioni.

Ma la vera particolarità dell’intero edificio è il rivestimento in rame, materiale che ricopre uno dei simboli della Grande Mela, la Statua della Libertà . Inoltre, per volere del sindaco, il 20% degli appartamenti in affitto sarà destinato a coloro che posseggono un reddito basso: lo scopo è quello di favorire una diversificazione sociale all’interno delle grandi metropoli, permettendo anche a chi non possiede ingenti somme di denaro di poter vivere nel centro di New York. Un’idea che favorisce non solo le famiglie più disagiate, ma anche i gruppi edilizi: basti pensare che nei prossimi 3 anni nasceranno altri 1000 edifici solo nell’area downtown di New York.