Golpe nel paradiso delle Maldive: informazioni per i turisti

L'unità di crisi consiglia di evitare Malè e di registrarsi sul sito. Per ora nessun pericolo per i turisti nei villaggi o che sono in partenza per le Maldive

L’Unità di crisi del ministero degli Affari Esteri tranquillizza gli italiani che si trovano in vacanza alle Maldive o che hanno prenotato un viaggio e sono in partenza per questa destinazione. Tuttavia, interpellato telefonicamente, un addetto al call center ha consigliato di evitare la capitale Malè, dove sono concentrati i disordini dovuti al golpe che ha cacciato l’ex presidente Mohamed Nasheed, di registrarsi sul sito Dove siamo nel mondo. Solo in questo modo il Console onorario che si trova nella Repubblica e che è in costante contatto con il ministero potrà informare tempestivamente tutti coloro che stanno trascorrendo una vacanza nei villaggi che “per ora non sono stati coinvolti”. Infine, l’Unità di crisi consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria, che solitamente è prevista nei pacchetti proposti dalle agenzie di viaggio. “L’aeroporto di Malè è aperto e il collegamento con gli atolli è viabile” ha precisato l’Unità di crisi. “I voli non sono stati cancellati”.

Resta pertanto valida la comunicazione pubblicata sul sito Viaggiaresicuri della Farnesina: “Dopo ripetute manifestazioni nelle scorse settimane, nei giorni 6, 7 e 8 febbraio si sono registrati disordini nella capitale Malè, con le dimissioni del Presidente e l’insediamento di un nuovo Capo dell’esecutivo. Non si esclude la possibilità, in questa fase di assestamento dei nuovi equilibri di potere, che si verifichino nuove tensioni a seguito di manifestazioni da parte di entrambe le fazioni. Nella città di Malè si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione, evitando assembramenti, luoghi isolati e di circolare soli nelle ore notturne. La situazione nei vari villaggi è sempre stata tranquilla, così come l’operatività dell’aeroporto della capitale, che non ha sinora subito interruzioni. Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito Dove siamo nel mondo.

Si fa presente che in caso di gravi incidenti o dell’insorgere di gravi patologie di tipo sanitario si dovrà, molto probabilmente, essere trasportati via aerea a Colombo in strutture specializzate oppure – con tempi di percorrenza più lunghi – a Chennay in India. A tale riguardo si consiglia di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo del malato in altro Paese o il rimpatrio”.