Vallese da gustare in ogni stagione

Il cantone svizzero che si sviluppa attorno alla valle del Rodano tra montagne, castelli e deliziose cittadine

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SiViaggia

Redazione

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A un passo dall’Italia, il Vallese si sviluppa attorno alla valle del Rodano tra montagne, ghiacciai, deliziose cittadine e vigneti. Un cantone tra i più grandi della Svizzera, famoso per gli ottimi vini, tutto da scoprire. Si parte da Sion, il capoluogo, caratterizzato da castelli, palazzi d’epoca, numerosi musei e le naturalmente vigne terrazzate. Lasciandosi alle spalle il centro si sale verso il complesso di Valère, in un paesaggio da cartolina. La fortezza, dalla quale si gode una vista meravigliosa, racchiude tra le sue mura diversi edifici oggi recuperati e una suggestiva chiesa gotica del XII secolo, Notre-Dame-de-Valère, che ospita un organo del 1435: si tratta del più antico strumento del genere tuttora funzionante. Sul picco opposto si staglia il castello di Tourbillon, distrutto da un incendio nel 1788. Non si può lasciare Sion senza avere assaggiato il Fendant, rinomato vino locale. Come non ci si può perdere i magnifici vigneti affacciati sulla valle del Rodano, le cantine e le enoteche.

TERRA DA BERE
Non tutti sanno che il Vallese è la più importante regione vitivinicola della Svizzera: qui si produce il 40% dei vini del Paese. Lo deve alle condizioni meteo particolarmente favorevoli: poche precipitazioni, clima secco, estati calde e autunni miti lo hanno reso terra di vini eccellenti. Si coltivano 48 varietà d’uva. I terrazzamenti rubati alle montagne sono molto suggestivi. Furono i monaci benedettini provenienti dalla Savoia a iniziare il duro lavoro. Muri massicci che non richiedono praticamente manutenzione, usciti indenni dal terremoto del 1946. La vendemmia inizia tardi, e oggi la si fa con l’elicottero. Le viti sono coltivate su un terreno composto a metà tra terra e scisti calcarei sbriciolate, che permettono all’acqua di penetrare senza creare problemi di crolli e donano al vino un sapore particolare. Negli ultimi anni c’è stato un’opera di recupero dei vitigni autoctoni. Qui nascono ottimi bianchi come Petite Arvine, Amigne, Païen/Heida, Humagne Blanche, Syrha, il Fendant, quest’ultimo il bianco più noto del Vallese.

SULLA NEVE
Un altopiano a 1500 metri affacciato sul massiccio del Combin e il Monte Bianco: è qui che si trova Verbier, un vero paradiso per gli amanti dello sci e non solo. Una località che ha conservato l’antico fascino del villaggio alpino, con i suoi deliziosi chalet, ma allo stesso tempo un’attrezzata stazione di villeggiatura dove non mancano ristoranti, negozi, discoteche, alberghi. Ben 410 i chilometri di piste de Les 4 Vallées, comprensorio con oltre 90 impianti di risalita che arrivano fino a 3330 metri sulla cima del Mont-Fort. D’estate altrettanti chilometri sono dedicati agli escursionisti di ogni livello, a chi ama l’arrampicata e a chi preferisce la mountan bike. O uno sport decisamente più tranquillo come il golf.

MARTIGNY, MUCCHE E GIGANTI BUONI
Abbracciata da vigneti e alberi da frutto, Martigny è famosa per il suo anfiteatro e le sue rovine romane. Qui ogni anno, a ottobre, hanno luogo le tradizionali lotte tra le mucche di razza d’Hérens, vacche robuste che combattono tra di loro per stabilire la gerarchia nella mandria. Si affrontano a colpi di corna in maniera naturale, negli alpeggi. A Martigny, complice il clima, si coltivano anche le albicocche. Accanto all’anfiteatro si trova il museo dedicato al cane San Bernardo. Gli amanti dell’arte non possono perdersi la Fondazione Piette Giannadda, che oltre al Museo Gallico-Romano e al Museo dell’Automobile, ospita ogni anno le opere di artisti internazionali.

VILLAGGI AUTENTICI
A Mase, un piccolo villaggio della Val d’Hérens, spicca la chiesa. In mezzo alle case di legno ben conservate, è l’unico edificio rimodernato, dopo il crollo del 1989. Chi ama la pace, la tranquillità e soprattutto la natura, qui troverà il suo piccolo paradiso. Soleggiato d’estate, è un’ottima base di partenza per alpeggi e villaggi vicini. D’inverno immerso nella neve, si trova a pochi minuti dalle piste da sci. Ristoranti tipici vi faranno gustare le delizie della tavola tipiche della zona. Formaggi (come dimenticare la raclette), il pane cotto negli antichi forni comunali, gli insaccati, le deliziose carni, le acqueviti, la birra, la castagnata… il resto scopritelo voi.