Al lavoro prendendo l’onda, non il tram

Andy White, 32enne, stanco della metropolitana londinese, ogni mattina percorre il tragitto da casa sino al lavoro sulla tavola da surf nel Tamigi

Vi ricordate la notizia di qualche mese fa sul nuovo impianto capace di riprodurre onde artificiali nel Tamigi? In attesa del “parco surf”, fine prevista per il 2011, un ragazzo inglese ha pensato bene di andare al lavoro in surf lungo il Tamigi.
Andy White (nella foto, con il suo amico Ed Haynes)  racconta al giornale Evening Standard che stanco della metropolitana e dei mezzi pubblici, come dargli torto, ogni giorno percorre otto chilometri, in circa due ore, sulla sua tavola da surf sino all’ufficio, per poi lasciarla nel garage di un amico.
Andy, trasferitosi da poco a Londra dalla sua cittadina affacciata sul mare, temeva di non poter più praticare il surf, ora è tranquillo ha unito l’utile al dilettevole.

Un pensiero immediato, oltre al fatto che potrà solo pagaiare sulla sua tavola e non scivolare sulle onde data la completa mancanza di esse, è quanto sarà inquinato il Tamigi?
Anche Ed Haynes, l’amico nella foto, ha aderito alla sua bizzarra scelta, sarà il nuovo trend londinese?  E in Italia?

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