Sassonia, terra di castelli

Questa regione della Germania offre itinerari naturalistici e culturali

Ingiustamente poco conosciuta dal turismo italiano la Sassonia ha tutto per sedurre. Tutto vi parla di storia, musica e arte e le sue indimenticabili città sono piccoli gioielli incastonati in una terra ricca di castelli che aspettano solo di essere visitati per raccontare la loro storia millenaria.

Per più di otto secoli i Wettin, una dinastia tedesca di conti, duchi e principi elettori e re, ha governato sulla Sassonia. Amanti delle arti hanno accolto nelle loro corti artisti, scultori e architetti. soprattutto in epoca barocca, quando Augusto il Forte, conosciuto come il “Re Sole della Sassonia”, e il figlio Federico Augusto II governarono con saggezza e lungimiranza in una terra rimasta come il simbolo dello splendore del passato e una delle principale meta turistica culturale della Germania. Spettacolare è il castello di  Moritzburg, dedicato al duca Moritz, il quale nel 1542 si fece costruire una residenza di caccia alle porte di Dresda. I viaggiatori si lasceranno inoltre rapire dalle audaci linee architettoniche del castello di Albrechtsburg, perla della cittadina di Meissen, non solo per la bellezza architettonica della costruzione ma anche la sua suggestiva posizione, sul Burgberg, una rocca lambita da tre fiumi: l’Elba, il Triebisch e il Meisa. Chi vuole entrare nell’atmosfera della riforma tedesca deve recarsi a Torgau, dove si erge il castello Hartenfels, un’opera d’arte in uno dei luoghi più spettacolari del Rinascimento tedesco. Al castello di Königstein si possono ammirare le tecniche architettoniche militari applicate a questa fortezza che si appoggia su un’immensa piattaforma rocciosa.

“Senza musica, la vita sarebbe un errore” soleva dire il filosofo Friedrich Nietsche e la Sassonia questo concetto l’aveva fatto proprio da tempo. Chi ama la tradizione musicale non può non rimanere insensibile all’emozione di poter ripercorrere le orme di celebri compositori e musicisti che hanno amato queste terre. Ancora oggi si possono visitare molti dei posti dove vissero e lavorarono grandi nomi della musica come Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Robert Schumann e Richard Wagner. A testimoniare della passione musicale di questa regione è l’importanza e il numero dei suoi celebri ensemble come il Thomanerchor di Lipsia o la Sachsen Staatsorchester di Dresda, la Gewandhaus Konzerthalle o la Semper Oper Haus.

Visitare la Sassonia non significa soltanto rivolgere uno sguardo nostalgico al suo glorioso passato. Chi si aspetta dalla sua vacanza di recuperare la forma può sempre dedicarsi a qualche attività aerobica: escursioni a piedi, itinerari in bicicletta, arrampicate in montagna, gite in canoa sono alla portata di tutti in questa regione soprannominata anche Sächsische Schweiz (la Svizzera sassone). Ma la Sassonia non seduce solo i cultori della calma e del relax. I centauri apprezzeranno le strade ricche di curve e paesaggi mozzafiato in piacevoli viaggii all’insegna della bellezza naturale e del piacere di guida. Chi predilige la velocità senza dover rischiare il ritiro dell patente potrà sfogarsi sul Sachsenring, un circuito tra i più moderni d’Europa, immerso in un parco di 30 ettari.