L’incanto dei castelli di Langhe e Roero

Le stagioni migliori per percorrere l'itinerario tra storia ed enogastronomia

Nel cuore di quella che gli americani chiamano la “Food Valley“, tra le colline delle Langhe e del Roero, nei pressi di Alba. È qui che si trovano i migliori tartufi del mondo, alcune tra le cantine più rinomate di sempre, trattorie coi sapori di una volta e castelli meravigliosi. Questa è la stagione migliore per visitarli, con le colline in fiore, profumate e placide, le vigne verdi in piena esplosione e il Festival D’Incanto ad animare le serate tiepide.

La manifestazione è un mix di teatro, musica, canto, letture di libri. Con spettacoli capaci di attrarre un pubblico eterogeneo: dalle famiglie con bambini ai giovani, ai veri intenditori. La rassegna è divisa in tre diversi periodi, fra la tarda primavera e l’estate: il primo dal 23 maggio al 2 giugno, il secondo dal 20 giugno al 4 luglio, il terzo tra fine agosto e i primi di settembre. Nell’arco delle settimane i “Castelli Doc” che fanno parte del sodalizio Comitato Castelli Langhe e Roero si alterneranno quali suggestive «vetrine» per gli spettacoli realizzati sotto la direzione artistica di Assemblea Teatro, una delle più famose compagnie di Torino, attiva da oltre 40 anni e oggi conosciuta a livello internazionale per i suoi spettacoli di successo proposti in giro per l’Europa e per tutto il mondo.

Un pool di attori professionisti capaci di utilizzare i manieri non come semplici palcoscenici, ma come luoghi «vivi» dove prenderanno forma le trame e gli spettacoli proposti di settimana in settimana. Storie, quindi, non solo ambientate, ma compenetrate in qualche modo al contesto di ogni singolo maniero, perché messe in scena senza impianti invasivi, ma sfruttando quanto più possibile gli spazi stessi del castello, sia interni che esterni.

Gli spettatori potranno così godere di momenti diversi per cogliere e capire appieno la storia teatrale da un lato e la residenza storica che la ospita dall’altro. Un’occasione, per chi lo desidera, per visitare e scoprire i gioielli artistici contenuti, per esempio, nel Castello di Grinzane Cavour che ospitò tra gli altri il noto omonimo statista; il Castello di Monticello d’Alba, una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali della zona, appena entrato nel Comitato Castelli Langhe e Roero; il maniero di Magliano Alfieri legato al nome di Vittorio, poeta e drammaturgo che qui visse la sua giovinezza. Gli amanti della letteratura ricordino che queste sono le colline che hanno ispirato le opere (magnifiche) di due grandi piemontesi: Cesare Pavese e Beppe Fenoglio.