Hotel: le manie degli uomini d’affari italiani

I travellers hanno vari tic come controllare la comodità del letto e l'isolamento acustico o "rubare" le pantofole come ricordo

Secondo una ricerca dell’Osservatorio Nestlé Professional, gli uomini d’affari italiani che, passano la maggior parte del loro tempo in albergo si portano in viaggio i loro tic e manie. Le fissazioni più comuni? Ben 6 su 10 trovano il letto della propria stanza d’hotel scomodo, mentre la metà di loro non è soddisfatto dell’isolamento acustico. Il 37,9% poi si lamenta della poca cura della stanza. Appena arrivati in camera, il 32,6% dei business man d’Italia ispeziona tutta la stanza, il 17,9% inizia subito a disfare le valigie e a sistemarsi, il 9,5% invece prova il confort del letto
Per il 25,3% de manager del Belpaese la prima colazione in hotel è un’occasione per mangiare cose sfiziose, mentre per il 24,2% rappresenta il modo giusto per ricaricare le batterie, affrontare la giornata e riuscire a chiudere importanti affari. Tra i souvenir che i business man porterebbero via con sé, il 26,3% opterebbe per le pantofole, mentre il 22,1% preferisce l’accappatoio e il 18,9% dei “cleptomani da hotel” sceglierebbe asciugamani e teli da bagno.