Ecco i 21 imperdibili gioielli d’Italia

Sono 21 i Comuni d'Italia premiati con il marchio turistico 'Gioielli d'Italia', da Pienza a Cisternino, da San Benedetto Po a Spilimbergo

Sono 21 i Comuni del Belpaese che hanno appena ottenuto il marchio turistico di ‘Gioielli d’Italia’. Una denominazione che ha lo scopo di promuovere il buon vivere italiano, contribuendo a valorizzare il patrimonio ambientale, culturale, turistico, storico-urbanistico, architettonico ed enogastronomico dei piccoli villaggi e a rilanciare l’immagine dell’Italia.

In particolare, l’iniziativa intende promuovere lo stile di vita italiano tra i turisti stranieri e italiani che desiderano approfondire anche gli aspetti meno noti dell’offerta turistica del nostro Paese.

I 21 gioielli sono distribuiti da Nord a Sud dello Stivale. Alcuni sono piuttosto noti, ma per altri è l’occasione per farsi conoscere. Prendete, per esempio, Bevagna, in provincia di Perugia, un piccolo villaggio di 5mila anime già inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Famoso per le tele pregiate e perché è stata sede vescovile fino al 9° secolo.

Avete mai sentito parlare di Bova? E’ un borgo con meno di 500 anime arroccato sul versante orientale dell’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. E’ considerato la capitale culturale della Bovesìa ovvero della cultura greca della Calabria. Nei secoli furono molte le popolazioni che vissero qui, greci, saraceni, arabi, che hanno lasciato tutte una testimonianza del loro passaggio.

Piccolo borgo abitato da meno di 500 persone è anche Etroubles, lungo la strada del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta. E pensare che fino al Medioevo era attraversato dalla Via Francigena e da migliaia di pellegrini e che anche Napoleone lo attraversò per scendere in Italia.

Se vi capita di visitare Matera, spingetevi più in là di qualche chilometro fino a Montescaglioso, che si trova sul picco di un colle in un’area archeologica, storica e naturale. Oltre all’importanza storica, è famoso per il suo olio e per la festa di carnevale che le ha dato il titolo di Città del Carnevale.

Il centro storico di Pienza, in provincia di Siena, è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. È il centro più rinomato e di maggiore importanza artistica di tutta la Val d’Orcia ed è ricco di monumenti e di edifici storici. Sono già parecchi gli stranieri che se ne sono innamorati e che si sono trasferiti a vivere in questa cittadina.

Tra le bellezze di Mantova e Sabbioneta, entrambe Patrimonio Unesco, non è semplice farsi notare per i villaggi di questa zona. Invece San Benedetto Po è riuscito a crearsi la propria nicchia di turisti che vengono a visitare l’imponente Abbazia del Polirone. Il monastero fu fondato da Tedaldo di Canossa nel 1007. E’ stato insignito anche del riconoscimento Borghi più belli d’Italia.