Dublino a piedi, 6 zone da vedere: itinerari fai da te

Da College Green a Kilmainham, percorsi unici per scoprire l'affascinante città irlandese

Si può visitare Dublino passeggiando per le vie della città, un’esperienza per chi non c’è mai stato o per chi volesse approfondirne la conoscenza attraverso le tappe di secoli di storia, che si snodano per chilometri in ognuna delle sue strade.
La direzione ideale, una linea immaginaria che attraversa la città, si chiama Dubline e parte dalla zona di College Green per arrivare a Kilmainham. Il percorso è possibile cominciarlo e terminarlo dove si vuole, partendo da un punto a scelta e andando in una direzione o in quella opposta a seconda delle proprie esigenze e curiosità. Non aspettatevi di riuscire a percorrere tutto il tragitto in un giorno, perché l’itinerario, da percorrere rigorosamente a piedi per non perdersi nemmeno un dettaglio di ciò che vi farà scoprire, è lungo diversi chilometri e attraversa centinaia di anni di storia di Dublino. Il percorso è stato sviluppato in collaborazione con il Dublin City Council ed è uno dei modi più semplici per esplorare alcuni dei luoghi e attrazioni più visitate della città. Il tracciato si sviluppa attraverso le seguenti 6 zone:

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College Green

Zona 1: College Green
Questa antica piazza è il luogo ideale per iniziare il percorso alla scoperta di Dublino. Qui si trova il Trinity College, che ospita il famoso Book of Kells ma anche il vecchio Parlamento irlandese, mentre a  sud è delimitata da una serie di edifici del 19° secolo, per lo più le banche. Storicamente, fin dal 17° secolo, College Green è stato un luogo di incontro e di assemblee popolari e anche oggi è un importante punto di raccolta per i grandi raduni politici: negli Anni ’90 ha accolto il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton che si è rivolto alla nazione ed è qui che nel maggio 2011 il presidente Barack Obama ha parlato durante la sua visita in Irlanda.

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Fonte: Turismo Irlandese
Il Castello di Dublino

Zona 2: Il Castello di Dublino
Nato come fortificazione difensiva per la città normanna di Dublino, è poi stato trasformato nei secoli in residenza reale, sede del rappresentante del monarca d’Irlanda. Nel corso degli anni ha accolto varie sedi istituzionali fino a diventare anche presidio militare. E’ nel Castello di Dublino che nel 2011 la Regina Elisabetta II ha deliziato i commensali con “focail cupla” (in gaelico “poche parole”) durante la sua visita. Imperdibile una visita ai suoi sotterranei, dove è situata la Chester Beatty Library, descritta dalla Lonely Planet come il “miglior museo in Europa”. Fondata nel 1950 per raccogliere le collezioni del magnate Sir Alfred Chester Beatty è una delle biblioteche più ricche al mondo, con 22.000 manoscritti, miniature, libri e tavole di argilla dal 2500 a.c.

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Fonte: Turismo Irlandese
Christchurch

Zona 3: Christ Church
Christ Church è la cattedrale e il cuore spirituale di Dublino nonché suo cuore vichingo: le sue origini risalgono al lontano 1030, quando il primo re vichingo Sigtrygg Barba di Seta, dopo la sua conversione al cristianesimo, la fece costruire in legno. Distrutta da un incendio, la cattedrale fu ricostruita dai normanni fra il 1173 e il 1240 e poi cadde in rovina. L’attuale struttura risale al 1870. Qui può essere ammirato l’antico e singolare tabernacolo soprannominato “Tom e Jerry”, che contiene le mummie di un gatto e un topo trovate nelle canne dell’antico organo. Tutti i mercoledì e giovedì si può assistere alle esibizioni del coro della Cattedrale, un’esperienza indimenticabile.

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Fonte: Flickr @William Murphy
The Liberties

Zona 4: The Liberties
Si tratta di una zona nel centro di Dublino, il cui nome deriva da zone al di fuori delle mura di epoca anglo-normanna, nel 12 ° secolo. A quei tempi le terre di campagna erano state unite alla città, conservando tuttavia la propria autonomia: da qui il termine “Liberties”. Oggi è un quartiere di artigiani e artisti non lontano dal National College of Art and Design. Proprio qui abitava la famosa Molly Malone, protagonista della ballata di Dublino. Questa zona è animata da vivaci mercatini (un mercatino dell’usato e modernariato si tiene l’ultima domenica di ogni mese), pub tradizionali e birrifici moderni.

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Fonte: Turismo Irlandese
St. James Gate – Guinness Storehouse

Zona 5: St. James’s Gate
Nel 1759 Sir Arthur Guinness firmò il contratto di affitto di un’antica birreria dismessa in questo quartiere. Il resto è leggenda: una storia culminata proprio nel 2015, quando in occasione dei World Travel Awards la Dublin’s Guinness Storehouse si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento come migliore attrazione turistica in Europa, lasciandosi alle spalle alcune fra le più importanti attrazioni turistiche europee. La Guinness Storehouse è una delle attrazioni principali e più visitate a Dublino, con sette piani dove ammirare mostre interattive e cimeli che raccontano la sua affascinante storia. Alla fine del tour ci si può godere il panorama al Gravity Bar, sorseggiando una pinta di “Black Stuff”. Infine, al di là del fiume, una visita al National Museum of Ireland – Decorative Arts and History.

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Fonte: Olycom
Kilmainham -Irish Museum of Modern Art (IMMA)

Zona 6: Kilmainham

Il Royal Hospital a Kilmainham ospita oggi l’Irish Museum of Modern Art (IMMA). Tra gli ospiti presenti nelle 4 gallerie d’esposizione ci sono anche opere di Pablo Picasso e Marina Abramovich. A pochi passi merita una visita la prigione di Kilmainham, una delle più grandi prigioni in disuso d’Europa e testimone della storia d’indipendenza dell’Irlanda.

App Dublin Discovery Trails
Se non vi separate mai dal vostro cellulare, Dublino vi riserva un’altra sorpresa: la app Dublin Discovery Trails (sia su Apple che su Android), che vi permette di scoprire la storia di questa città attraverso una serie di audioguide su percorsi a tema arricchite di commenti, testimonianze, immagini e mappe GPS. E’ possibile scegliere tra i seguenti percorsi, ognuno dei quali si percorre a piedi in un tempo minimo di due ore, durante i quali potrete:
– Ripercorrere i drammatici eventi della rivolta di Pasqua del 1916 (1916 Easter Rebellion), entrando nel vivo di questi sei giorni che hanno cambiato il corso della storia irlandese
– Ripercorrere la storia di Dublino facendovi guidare attraverso le sue strade  in un viaggio emozionante attraverso la storia millenaria della città
– Esplorare Kilmainham e i dintorni, scoprendo storie commoventi di guerra e ribellione in ogni angolo di questo luogo di pace
– Tornare indietro nel tempo per le strade affollate di Dublino, quando era una delle città più importanti dell’Impero britannico.
Per tutte le informazioni visita il sito Irlanda.com