Da Ravello a Sorrento, la Costiera Amalfitana

Tra borghi abbarbicati sulla ripida roccia e terrazze a picco sul mare, lungo i viali calpestati dalle celebrity. Ecco la costa più famosa d'Italia

Un tratto di costa che si erge alta sul mare, fatta di insenature e di piccole baie. Borghi dalla storia millenaria attraversati da strade a picco sul blu. La Divina Costiera, come spesso viene chiamata, è un concentrato di atmosfere e suggestioni che hanno fatto di questo spicchio di Campania una delle mete predilette dalle celebrità del calibro di Greta Garbo, Jacqueline Kennedy e di tutto lo star system che è passato (e ancora passa) su questi lidi.

La costa che da Castellammare di Stabia si spinge fino ad Amalfi è una sorta di Eldorado di sapori e profumi mediterranei, una settantina di chilometri dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, da percorrere con appetito ed entusiasmo. Travolgente è l’itinerario che si snoda attraverso Vico Equense, Sorrento, Positano, Amalfi e Ravello, per citare solo le tappe più importanti, una gioia per gli occhi e per lo spirito. Ravello per i suoi vicoli, Positano per il suo panorama che toglie il fiato.

Ravello è un centro turistico molto famoso della Costiera, scoperto e frequentato da numerosi vip, attratti dal suo richiamo intellettuale e dal fascino delle sue architetture. Questo piccolo comune è stato chiamato “la terrazza panoramica della Costiera” perché da qui è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato.

Sorrento si trova sul versante Nord-Occidentale della penisola che ne prende il nome. La sua posizione strategica permette di raggiungere in meno di un’ora Pompei, Ercolano, il Vesuvio, Napoli, la costa di Amalfi, Capri e Ischia. A Sorrento un grande rilievo di tufo si erge a picco dal mare per circa 50 metri dominando l’orizzonte. Nell’antichità, Sorrento e la sua costa erano il luogo dove le mitiche sirene seducevano i marinai e per questo una delle possibili origini del nome della cittadina deriverebbe da ‘sirenide’.

 

Amalfi è un centro turistico di fama internazionale, che deve il suo prestigio alle sue incomparabili bellezze e alla dolcezza del clima. Il comune di Amalfi, da cui prende il nome la Costiera Amalfitana, è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Positano, per i suoi paesaggi che sono famosi in tutto il mondo, è stata definita la “Perla della Costiera Amalfitana”, ma è anche un paese ricco di storia. Le sue case bianche, i suoi vicoli angusti, le sue gradinate, il suo mare cristallino e le sue spiagge suggestive rendono questa cittadina una meta turistica imperdibile.

Praiano è un piccolo comune molto pittoresco situato tra Positano e Conca dei Marini. Pur essendo meno conosciuta rispetto ai più rinomati centri della Costiera, questa cittadina vanta una lunga tradizione turistica. Praiano si sviluppa alla base emersa del Monte Tre Pizzi e si estende fino alla Marina di Praia, la suggestiva spiaggia alla fine del vallone di Praia e incastonata tra alti costoni rocciosi. Alcune delle sue meravigliose spiaggette sono raggiungibili solo via mare.

Poco distante si trova la Grotta dello Smeraldo, nell’incantevole baia di Conca dei Marini. La grotta deve il suo nome alla particolare colorazione dell’acqua che riflette la luce che filtra dalle rocce, creando effetti cromatici dalle sfumature che vanno dal blu cobalto al turchese fino al verde smeraldo, appunto. La grotta è ricca di stalattiti e stalagmiti.

Sulla Costiera sembra di vivere in un’altra dimensione, lontani dalla frenesia urbana, tra piccole vie, piazze, chiese e innumerevoli angoli dove fare una sosta rilassante.

Ogni stagione è quella giusta per visitare la Costiera Amalfitana. Ma tra la primavera e l’estate si gode al massimo del panorama.