Le città viste dai tetti: rossi, neri o colorati, ecco i più belli

Di tegole rosse, di ardesia nere o dipinti, ecco i tetti più iconici dall’Islanda fino all’Italia

Come scrive Corriere.it, la proposta di candidare i tetti di Parigi tra i Patrimoni dell’Unesco è di Delphine Bürkli, sindaco del IX arrondissement. Visti dall’alto della Tour Eiffel e della Tour Montparnasse e decantati in tantissimi film, i tetti parigini, scuri per via dell’utilizzo di ardesia e zinco, sono inconfondibili.

Del resto, la bellezza e il carattere di molte città europee sono legati ai tetti delle loro case, di cui esistono innumerevoli varietà a seconda del clima e dei materiali usati. Di tegole rosse, di ardesia nere o dipinti, ecco i tetti più iconici dall’Islanda fino all’Italia.

San Gimignano
Come il resto della Toscana, le tegole fatte di cotto ricurve colorano di rosso il centro storico di cittadine come San Gimignano e Siena. Queste particolari tegole dette ‘coppi’ sono ormai un’icona a livello mondiale.

Dubrovnik
Patrimonio mondiale Unesco, la città vecchia croata deve molto della sua atmosfera al contrasto tra i tetti rossi, ideati da architetti italiani e parzialmente ricostruiti dopo l’ultima guerra, e il blu del mare. Qui i coppi si chiamano kupe.

Reykjavík
Per contrastare il duro inverno dell’Islanda ci vuole un po’ di colore. Sono fotografatissime dai turisti di tutto il mondo le case del centro di Reykjavík dai tetti multicolore.

Tallinn
Un piccolo borgo medievale perfettamente conservato, ecco com’è la capitale dell’Estonia. Le case qui hanno tetti spioventi fatti di mattoni rossi da cui sbucano comignoli e abbaini e tante bandoliere d’epoca, le più tipiche a forma di gallo. Il centro storico è Patrimonio dell’Unesco.

Amsterdam
A scala, tondeggianti o spioventi, il profilo dei tetti di Amsterdam è un decoro unico, per colori e forme. Tutti i tetti hanno una cosa in comune: una trave che sporge dalla facciata che serviva un tempo per sollevare, tramite un gancio, le scorte di cibo per l’inverno. Oggi viene usato durante i traslochi. Per facilitare l’operazione, le facciate delle case sporgono leggermente in avanti.

Praga
Tetti, palazzi e facciate art nouveau fanno di Praga una delle città più belle d’Europa, detta anche ‘la piccola Parigi’. Il centro storico, Mala Strana, e il vicino Quartiere Ebraico, le cui tappe principali sono la Casa Municipale, Piazza Venceslao, Via Na Prikopech e Via Nazionale, sono tutto un fiorire di guglie e tetti appuntiti.

Heidelberg
La cittadina tedesca, famosa per la sua antica università, la più antica della Germania, è una delle più pittoresche del Paese. Un panorama molto apprezzato del centro storico e dei tetti delle case con le tegole nere fatte di ardesia e con le tipiche facciate a graticcio, si ha dalla “Passeggiata dei filosofi” (Philosophenweg).

Saint Malo
La cittadina costiera della Bretagna francese, affacciata sulla Manica, è una nota meta turistica. Città fortificata con una cintura di bastioni, ha caratteristici tetti neri d’ardesia molto alti e appuntiti per via delle frequenti piogge.

Stoccolma
Dall’alto si gode di un panorama mozzafiato della citta svedese, tanto che è nata un’escursione turistica molto particolare che porta i più temerari a passeggiare sui tetti (con tanto di imbragatura) nel quartiere di Södermalm per ammirare l’antico quartiere di Gamla Stan e le 14 isole che compongono la città.