Quando si viaggia, oltre a visitare mostre, musei e vedere opere d’arte i turisti di tutto il mondo vanno anche alla ricerca di simboli o tradizioni locali per scacciare la sfortuna. Come “schiacciare le palle del toro” fatto a mosaico nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano, o buttare le monetine nella Fontana di Trevi a Roma o strofinare il naso della Fontana del Porcellino a Firenze. Anche Verona è una città portafortuna con la casa di Giulietta, nel cui giardino c’è una statua della “promessa sposa” che, se strofinata all’altezza del seno, garantisce una buona sorte. Oltre l’Italia, anche in Europa ci sono parecchie città portafortuna, come Barcellona, dove non potete non toccare il naso del geco di Gaudì, e Mons, dove chi vuole sposarsi o avere un bambino deve accarezzare la testa della statua della scimmia del Grand Garde.
Città che vai, portafortuna che trovi
In Italia e in Europa sono molte le città che hanno dei simboli portafortuna, come Milano, Roma, Verona e Barcellona
13 Marzo 2012 17:27