È il castello di ghiaccio delle fiabe e si trova in Islanda

Le grotte di ghiaccio islandesi regalano suggestioni indimenticabili

Il castello delle favole si trova in Islanda. Nel Paese dove la natura mostra i suoi più forti contrasti: acqua e fuoco, ghiacciai e vulcani, qui si formano le Crystal Cave, grotte di cristallo, palazzi con stanze e corridoi che sembrano usciti dai disegni di un libro di fiabe. Le grotte islandesi di ghiaccio sono tipiche di questo territorio, perché i fenomeni geotermici scavano tunnel nel ghiacciaio, possono essere molto grandi da poterci camminare o molto piccole, quasi inaccessibili, ma quello che stupisce è il colore che assume il ghiaccio, e i giochi d’acqua che si creano fra cascate e sorgenti.

Queste carverne sono spettacolari, colorate e splendenti: insomma luoghi di pura magia. Si trovano nella zona del ghiacciaio Vatnajökull, nella regione orientale dell’Islanda. La natura delle grotte è dinamica per cui visitarle è pericoloso e ogni anno capitano incidenti dovuti a visitatori sprovveduti, occorre muoversi con guide esperte. Probabilmente il periodo migliore per avvicinarsi a queste gallerie è proprio il momento più estremo, l’inverno, in quanto il freddo permette una maggiore resistenza della volta ghiacciata.

L’Islanda è una delle terre più incontaminate al mondo tra ghiacciai e cascate spettacolari. Qui l’ambiente naturale è a forti contrasti, si passa dalle acque calde che arrivano dal centro della Terra alle distese ghiacciate perenni. Il paesaggio è dominato dalla natura con pochi villaggi di pescatori che compaiono all’orizzonte. Nei mesi estivi la roccia è coperta da un verde brillante, una vacanza invernale permette ai più avventurosi di conoscere da vicino il freddo artico e osservare le aurore boreali.

Il Vatnajökull, sede di queste grotte, è una calotta glaciale situata nell’Islanda Sud-orientale: con circa 8.100 chilometri quadrati, è la più grande d’Europa per volume. È la quarta massa di ghiaccio al mondo dopo la calotta glaciale dell’Antartide, la calotta glaciale della Groenlandia e il Campo de Hielo Sur in Patagonia. Sotto la sua cappa di ghiaccio si trovano diversi vulcani attivi, tra cui il Grimsvötn le cui ultime eruzioni risalgono al 1996 e 1998.

L’eruzione del 1996, in particolare, ha sciolto circa tre chilometri cubi di ghiaccio, creando un enorme lago glaciale che, a distanza di un mese, si è riversato a valle provocando una vera inondazione che qui chiamano Jjökulhlaup.