Vacanze a Castel Gandolfo: la residenza estiva del Papa apre ai turisti

La residenza estiva vaticana apre al pubblico. Solo l'appartamento pontificio sarà riservato esclusivamente al Papa

Parte del Palazzo Apostolico, eccezion fatta naturalmente per l’appartamento pontificio nel quale, anche solo per brevi periodi, il Papa, se vuole, può sempre alloggiare, sarà aperta al pubblico. L’idea di Papa Francesco è quella di creare una sorta di museo, una Galleria dei Ritratti dei Pontefici che si sono avvicendati al Soglio di Pietro dal 1500 a oggi, con tanto di stemmi e didascalie a spiegarne l’araldica.

La tenuta di Castel Gandolfo si estende su un’area di 55 ettari, 30 dei quali tenuti a giardino, mentre il resto è coltivato. Nelle ville – Villa Cybo, Villa Barberini, Villa Santa Caterina, Villa Torlonia e Villa Chigi – lavorano 55 persone con relative famiglie. Dai  giardinieri agli agronomi, operai, uscieri, esperti di arte topiaria, contadini, coltivatori.

Karol Wojtyla era solito trascorrere lunghi periodi a palazzo, facendo anche un po’ di sport nei giardini e ricevendo, privatamente e non, capi di Stato e amici. Papa Ratzinger ha trascorso lunghi periodi del suo pontificato, compreso il mese successivo alla rinuncia, a Castel Gandolfo. Amava fra lecci, cipressi e il curatissimo giardino all’italiana ancora oggi perfettamente conservato fino al laghetto con i pesci rossi e le carpe nel Giardino della Madonnina.

Castel Gandolfo si trova nella zona dei Castelli Romani, in provincia di Roma, ed è conosciuto soprattutto per la presenza della residenza estiva dei Papi. In città, però, ci sono molte altre residenze estive, ville e villini, edificati a partire dal 1600. Fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

Fu Papa Clemente VIII a includere il castello nel 1604 nella lista dei beni della Santa Sede e Papa Urbano VIII, nel 1628, fu il primo Papa a soggiornare a Castel Gandolfo, nella villa che si era fatto costruire quando era Cardinale.

Castel Gandolfo è la cittadina più turistica dei Castelli Romani. Infatti, gruppi di turisti italiani e stranieri visitano il piccolo centro storico. In occasione dell’Angelus o delle udienze del Papa durante il periodo di soggiorno castellano, tanti pellegrini stranieri giungono in città, tanto che le strade e le piazze del centro danno l’impressione di essere un quartiere di Roma.

Castel Gandolfo aprirà ai turisti a primavera.