Carnevale in piazza a Viareggio, Venezia e Ivrea

Da giovedì 4 a martedì 9 febbraio 2016 si festeggia il Carnevale con le maschere più irriverenti

carnevale-tAnche se in piena crisi economica, un italiano su quattro non rinuncerà a festeggiamenti del Carnevale. La maggior parte, però, si confezionerà in casa il proprio costume, per risparmiare qualche euro. Tra le mete più gettonate per far festa, Venezia si conquista il primo posto, seguita da Viareggio. Medaglia di bronzo a Mamoiada (Nuoro), località rinomata per la danza propiziatoria dei suoi antichi Mamuthones. Nella kermesse internazionale lo scettro va a Rio de Janeiro, seguita da New Orleans, con il suo ultracentenario “Mardi Gras” e dal carnevale adrenalinico di New York. Di seguito gli appuntamenti da non perdere lungo la nostra Penisola.

Venezia. Quasi due settimane (dal 23 gennaio al 9 febbraio) di celebrazioni che coinvolgeranno tutti i sestieri della città e le istituzioni culturali (Fenice, Teatro Stabile, Biennale), in un unico cartellone di spettacoli, che porterà il Carnevale di Venezia agli antichi fasti.

Viareggio. È proprio sulla passeggiata di Viareggio che, l’allegro e variopinto popolo del carnevale, trasforma la città in un teatro a cielo aperto. Padroni assoluti della festa i giganti di cartapesta dei maghi viareggini. Anche quest’anno i temi dei carri allegorici, che sfileranno dal 7 febbraio al 5 marzo, spaziano dai problemi di attualità quali l’immigrazione clandestina, la crisi economica, il consumismo, alla fantasia che porta in un’isola dominata da una creatura superba.

Ivrea. Profuma d’arancia lo storico Carnevale di Ivrea, che dura dall’Epifania fino al mercoledì delle Ceneri. Una manifestazione unica al mondo, che ogni anno porta nelle vie e nelle piazze della città eporediese storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali. Imperdibile poi la famosa Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento e forte emozione. La sera dell’ultimo giorno del carnevale si bruciano gli scarli, i lunghi pali ricoperti di erica secca con in cima un tricolore di carta issati sulle piazze della città. La cerimonia si conclude con la marcia funebre e il saluto del carnevale che se ne va.

Fano.  La città di Fano è sede del Carnevale più antico e più dolce d’Italia. Pochi sanno che Fano diede i natali al suo Carnevale in epoca medievale. Da allora, nel periodo carnevalesco, decine di migliaia di persone corrono ad ammirare i maestosi carri allegorici che sfilano nelle vie principali del centro e dai quali, quintali e quintali di dolci, caramelle e cioccolatini vengono riversati sulla folla che, a sua volta, raccoglie e rilancia a piene mani questa pioggia davvero singolare.

Cento. Al suon di spettacolo, testimonial, sorprese e tante tantissime iniziative collaterali. Così il carnevale di Cento, si conferma non solo fiore all’occhiello della cittadina centese, in provincia di Ferrara, ma anche uno dei più trasgressivi e divertenti carnevali in Europa, oltre che festa dal respiro internazionale, grazie al gemellaggio con il famoso Carnevale di Rio de Janiero. Vere e proprie opere d’arte, i carri allegorici da cui, durante le parate, che si svolgono nei weekend di carnevale, vengono lanciati oggetti e gadget molti ambiti da grandi e piccini. Perché nessuno torna a casa da Cento a mani vuote!

Foiano della Chiana.Tutto pronto nel borgo dell’aretino per l’edizione 2016 del Carnevale di Foiano della Chiana (31 gennaio 28 febbraio), il piccolo borgo toscano, in provincia di Arezzo, che ospita il carnevale più antico d’Italia. Tutte le domeniche le vie del paese saranno teatro dei festeggiamenti in onore di Re Giocondo, il patrono della manifestazione, e in attesa del verdetto finale, per decretare il vincitore tra i quattro cantieri in gara con vere e proprie opere di cartapesta. Sono infatti quattro (Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici) le fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta, realizzando imponenti opere artistiche apprezzate in tutto il mondo. Carri mastodontici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica.

Putignano. È dalla fine dell’Ottocento che Putignano, in provincia di Bari, propone sfilate di carri e corsi mascherati. Qui un’intera comunità contribuisce in diversa misura a produrre uno spettacolo nuovo ogni anno che rinnova una tradizione antichissima e ancora vitale.

Mamoiada. A febbraio si svolge a Mamoiada, in provincia di Nuoro, la sfilata dei Mamuthones e Issohadores. Questa è forse la festa di carnevale più famosa della Sardegna e la più conosciuto fuori dall’isola. Si tratta di un‘antichissima rappresentazione (la danza dei Mamuthones è un rito antico rituale con cui si scacciano gli spiriti maligni), che risale almeno all’età nuragica ed esiste quindi da più di 3500 anni, ci sono diverse ipotesi sul suo significato: in origine era forse destinato alla venerazione degli animali, alla protezione contro gli spiriti del male, alla propiziazione dei raccolti ed anche al culto dell’acqua come fonte di vita.

Nizza. La 125esima edizione del Carnevale di Nizza, la più importante manifestazione invernale della Costa Azzurra. L’appuntamento è in piazza Masséna, che accoglierà le sfilate di carri carnevaleschi. La Promenade des Anglais, in riva al mare, sarà invece il teatro delle battaglie di fiori.

Mentone. Da più di 80 anni, in occasione delle celebrazioni legate al carnevale, Mentone organizza la Festa del Limone, uno spettacolo di colori e profumi, evento unico al mondo, che anima la città di confine dal sabato 13 febbraio 2016 al mercoledì 2 marzo 2016 incluso. I Giardini Bioves vengono allestiti con gigantesche e fantasiose sculture, tutte realilzzate con gli agrumi e con bellissime composizioni floreali. Lungo la Promenade du Soleil, in riva al mare, sia di giorno che di notte, sfilano, invece, i numerosi carri mascherati e splendidamente addobbati.