Bruxelles, capitale d’Europa

Una città ricca di storia e di tradizioni fiamminghe, ma famosa anche per l'arte contemporanea e i fumetti. Cosa fare, dove andare e cosa comprare

Per chi visita Bruxelles c’è un unico punto da cui partire: la Grand’ Place, vero gioiello dell’architettura belga. In nessun altro luogo della città è possibile trovare, riuniti tutti assieme, così tanti edifici e così riccamente decorati come quelli che la circondano. Si tratta dei palazzi delle corporazioni, espressione dell’organizzazione dei ruoli delle classi sociali. Non stupisce che la Grand’ Place sia stata dichiarata patrimonio dell’umanità. Il colorato mercato dei fiori che si tiene ne caratterizza il particolare fascino, impreziosito dai giochi di luce degli edifici quando scende la sera. Il primo giovedì di luglio vi si svolge l’Omegang, tradizionale corteo in costume dei rappresentanti delle corporazioni. 
Dalla piazza, si accede alle Galerie Saint Hubert, uno dei passaggi coperti più prestigiosi d’Europa nonché uno dei luoghi più frequentati della città: qui si trovano bar, cioccolaterie e negozi di lusso. Il centro storico è delimitato dalla circonvallazione dei grandi viali chiamata Petit Ring e ha forma pentagonale. Il Pentagone, racchiude la maggior parte delle attrazioni turistiche: monumenti, musei, chiese e percorsi d’arte. Facendo questo giro, è impossibile non incappare nella fontana Manneken pis, un bimbo che fa la pipì, simbolo di Bruxelles. La leggenda vuole che rappresenti il gesto con cui un ragazzino, urinando, spense la miccia di una bomba in procinto di esplodere nella città. Alcuni quartieri, in passato un po’ trascurati, oggi sono stati riscoperti e valorizzati. L’area della place du Grand Sablon, rinomata per antiquari e negozi di cioccolato, è una delle più frequentate, soprattutto nel weekend per via dei suoi caratteristici mercati. Marolles è un altro dei quartieri più pittoreschi e interessanti, dove si parla ancora il dialetto stretto, e i vicoli sono animati da mercatini, caffè e ristoranti. Ogni mattina in place du Jeu-de-Balle si tiene il mercato delle pulci, dove compare i famosi merletti delle Fiandre. Oltre la zona del Palazzo Reale, si trova il ‘quartiere europeo’, con la Commissione europea, il Consiglio dell’Unione europea, il Parlamento europeo, gli uffici della Presidenza europea, il Comitato delle regioni, la sede politica della Nato e dell’Unione dell’Europa occidentale. In questa zona convivono art nouveau, palazzi avveniristici e architettura classica tipica delle città del nord. 

Il Belgio è il Paese che ha dato alla luce Tintin, i Puffi, Lucky Luke e tanti altri personaggi dei cartoni animati. Proprio quest’anno si celebra l’anno del fumetto e sono previsti numerosi eventi. Bruxelles, dunque, non poteva non avere un suo museo del fumetto, il Centre Belge de la Bande Dessinée. Gli appassionati possono visitare mostre temporanee e la più grande fumettoteca del mondo, con una collezione di oltre 25mila album. Insieme alle cioccolaterie (Godiva o altre), è una delle tappe obbligate in un viaggio a Bruxelles.

Se vi capita di soggiornare in città entro il 24 maggio, al Centre for Fine Arts Brussels (Bozar) si svolge la mostra Da Van Dyck a Bellotto – Magnificenza alla Corte dei Savoia, nata da una collaborazione con la Galleria Sabauda di Torino che vuole mostrare l’influenza dei maestri fiamminghi sulla casa Reale italiana. Da non perdere, però, è il nuovo Musée Magritte Museum inaugurato il 2 giugno 2009 che ospita la più grande raccolta di opere del pittore surrealista.