Borgogna da scoprire in 15 tappe

Una terra tutta da scoprire e conoscere, a poche ore di auto da Milano, Torino e Genova

La maggior parte dei turisti italiani ha la brutta abitudine di attraversare distrattamente la Borgogna, semplicemente per raggiungere le località vacanze situate a Ovest e a Nord della Francia. La Borgogna è invece una terra tutta da scoprire e conoscere. A poche ore di auto da Milano, Torino e Genova, questa regione francese può infatti considerarsi a pieno titolo una destinazione ideale per chi vuole concedersi una breve vacanza Oltralpe. E non solo.

Per la loro posizione strategica, alcune delle sue maggiori città possono rappresentare per quegli automobilisti diretti verso la Valle dalla Loira, la Normandia, la Bretagna, Parigi, Euro Disney o la Champagne, l’occasione per regalarsi una piacevole pausa gastronomica ed enologica prima di arrivare a destinazione. Basti pensare che il vino prodotto in Borgogna è tanto famoso da dare il nome a un colore, una tonalità di rosso con sfumature di porpora simile al bordeaux.

Di seguito una selezione di una quindicina di tappe, in prossimità delle maggiori uscite autostradali in Borgogna.

Tappe sull’itinerario Italia-Lione-Castelli della Loira-Bretagna
(Autostrade A-43 o A-40, N-6, N-79)

Nevers
Famosa per il circuito automobilistico di Magny-Cours, è una delle città d’arte più interessanti di Borgogna, oltre che un importante centro di turismo religioso. Una volta in città il centro storico si può visitare a piedi. Basta seguire il fil bleu, un percorso segnalato a terra che conduce ai principali monumenti, passando per la Porte du Croux e la Promenade des Remparts, la passeggiata dei bastioni. Da vedere la cattedrale gotica di St-Cyr e Ste-Julitte, la chiesa romanica di St. Etienne e il Palazzo Ducale, considerato come il primo castello della Loira. Eccezionali collezioni di maioliche si possono ammirare al Museo Municipale. Sosta golosa invece alla pasticceria “Au Négus”, dove gustare le “Négus”, caramelle tipiche di Nevers.

Tappe sull’itinerario Italia-Parigi-Euro Disney-Champagne
(Autostrade A-A43 o A-40, A-6, A-39, A-31)

Macon
Porta d’accesso ideale per visitare i vicini vigneti del Maconnais, la città natale del poeta Lamartine, distesa lungo la Saone, è tutta da ammirare magari sorseggiando un caffè in uno dei tanti locali che danno sul fiume. Per scoprirla passeggiare sul Quai Lamartine, girare poi per la città vecchia (l’antica cattedrale St-Vincent, la Maison de Bois, il Ponte St. Laurent), quindi visitare il Museo Lamartine, il Museo delle Orsoline (archeologia) e l’Hotel-Dieu, l’ospedale del diciottesimo secolo. Impossibile poi non concedersi un’escursione in Val Lamartinien e salire sulla Roche de Solutré, o visitare l’Hameau du vin a Romanèche-Thorins.

Louhans
A due passi dall’autostrada A-39, Louhans è considerata a pieno titolo capitale della Bresse borgognona e classificata “sito di eccellenza del gusto”. Unica nel suo genere la strada principale, costellata da portici pittoreschi. Da vedere lo splendido Hotel-Dieu. Da non perdere poi il mercato del pollame che si svolge ogni lunedì mattina.

Tournus
Considerata la porta della Francia del Sud, Tournus si distingue per i colori pastello delle case, i tetti di tegole romaniche e i campanili della famosa chiesa abbaziale. Ed è proprio la chiesa di St-Philibert, uno dei capolavori del romanico in Borgogna, a merita una visita. Una volta scoperta la città e i suoi quais, ci si può concedere un’escursione fino al villaggio medievale di Brancion (12 chilometri).

Chalon-Sur-Saone
Nella città natale di Nicéphore Niépce, culla della fotografia, l’ideale è passeggiare per il pittoresco centro storico. Due i musei principali: il Museo Denon (archeologia) e il Museo Nicéphore-Niépce, dedicato alla fotografia. Sulla Saone è possibile fare una mini-crociera a bordo di un battello per escursioni, “Le Delta”.

Beaune
Da non perdere sicuramente una tappa a Beaune, capitale dei vini di Borgogna e destinazione perfetta per trascorrere un week-end del gusto o culturale. Qui non si può non visitare il famoso Hotel-Dieu, capolavoro dell’architettura fiamminga, i cui tetti di tegole verniciate sono diventati l’immagine più famosa della Borgogna all’estero. Per chi lo volesse, possibile anche fare un’escursione in bicicletta sulla Via delle Vigne, un itinerario ciclabile da Beaune a Santenay (22 chilometri) passando per tappe famose (Pommard, Volnay, Meursault, Puligny-Montrachet).

Nuits-Saint-Georges
Situata sulla Strada dei Grandi Crus, è il luogo ideale da cui partire per un’escursione nel cuore di vigneti prestigiosi. In città da vedere i grandi siti emblematici del cassis (Cassissium), del Crémant de Bourgogne (Imaginarium), e del vino (Il Castello del Clos de Vougeot, sede della Confraternita dei Cavalieri del Tastevin).

Digione
La capitale amministrativa ed economica della Borgogna è tutta da scoprire a piedi. Seguendo il Percorso della Civetta si possono ammirare tutti i monumenti della città. Eccezionale soprattutto il suo centro storico dal ricco patrimonio architettonico.

Saulieu
A Saulieu, tappa gastronomica di fama mondiale, oltre che punto di partenza ideale per belle escursioni nel cuore del Parco Naturale Regionale del Morvan a Ovest e nel Pays de l’Auxois a Est, sono da vedere la basilica St-Andoche e il Museo Pompon dedicato al grande scultore animalista originario di qui.

Avallon/Vezelay
Una volta ad Avallon il consiglio è di concedersi una passeggiata a piedi nella città vecchia Auxerre. Merita una visita la basilica Sainte-Madeleine, capolavoro dell’arte romanica, il villaggio e la collina eterna di Vézelay (patrimonio Mondiale dell’Unesco), oltre il Museo Zervos dedicato all’arte moderna.

Auxerre
Considerata la città d’arte più interessante di tutta la Borgogna, Auxerre vanta, dopo Digione, un’estesa zona pedonale. Straordinario il panorama urbano che si può ammirare dalla passerella sul fiume Yonne. Dopo aver scoeprto la cattedrale St-Etienne, capolavoro dell’arte gotica, e l’abbazia St-Germain, ci si può concedere una passeggiata per le stradine della città vecchia.

Joigny
Costruita su una collina che domina il fiume Yonne, Joigny è tutta da scoprire a piedi. Passeggiando per le sue stradine in salita si ammirano le numerose case e graticci, riccamente scolpiti. Da non perdere le chiese di St-Jean e ST-Thibaut, che ospitano importanti statue medievali.

Sens
A meno di un’ora da Parigi, Sens è la porta d’accesso Nord della Borgogna. Antica città vescovile, oggi può considerarsi una bella “città fiorita”.

La Charite-Sur-Loire
Chi lungo la strada si ferma a La Charite Sur Loire non può non visitare l’antica chiesa abbaziale, “figlia primogenita di Cluny”, capolavoro dell’arte romanica e inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, che ospita capolavori della scultura medievale. Chi vuole può attraversare il vecchio ponte di pietra che supera la Loira, proprio come facevano i pellegrini del Medio Evo. E scoprire così lo splendido panorama di questa città monastica, tappa importante sul Cammino di Santiago di Compostela, che ancora oggi conserva importanti vestigia del suo glorioso passato.