Anacapri: il lato low cost e selvaggio di Capri

Anacapri: luoghi selvaggi e paesaggi spettacolari il tutto a prezzi contenuti. Una passeggiata alla scoperta di colori e odori di una volta

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Redazione

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Non tutti sanno che la piccola, quanto modaiola, isola di Capri è divisa in due dal Monte Solaro. Da una parte si trova il comune di Capri, dall’altra quello meno vip di Anacapri.

Il prefisso “ana” deriva dal greco, e significa “su”. Anacapri si trova infatti sulla parte più alta dell’isola da dove lo sguardo spazia su un vastissimo panorama, dal golfo di Napoli al golfo di Salerno.

Anacapri è il luogo adatto a chi va alla ricerca di luoghi naturalistici e selvaggi, non ama particolarmente la vita mondana e il caos, e ha un budget limitato. Qui sorgono, infatti, numerosi B&B, vari agriturismi e pochi locali notturni. Per quanto riguarda le spiagge sono praticamente assenti, ma ci sono numerosi stabilimenti balneari realizzati sugli scogli. Altra caratteristica di questo comune è l’assenza di boutique a favore di numerosi negozi di artigianato.

Insomma a soli 3 km dalla mondana Capri, luogo di ritrovo di vip, politici e starlette, sorge un comune più verace, dove la vita è ancora ferma a qualche decennio fa, dove il turismo non ha distrutto la veridicità del posto e dove vi potrete recare per passeggiate, escursioni o semplicemente per stare in tranquillità.

Passeggiare ad Anacapri significa scoprire i colori, gli odori e le persone di una volta, osservare gli anziani seduti su una panchina che guardano i forestieri in modo strano, e scoprire la manualità dei veri artigiani forti di decenni d’esperienza.

Come raggiungere Anacapri
I traghetti collegano Napoli e Sorrento al porto di Capri. I prezzi variano dagli 11 ai 20 euro per tratta. Da Capri è possibile prendere un autobus che passa ogni 15 minuti e che impiega 10 minuti a raggiungere Anacapri. Il costo del biglietto è di 1,80 euro.

I luoghi più belli di Anacapri
Scala fenicia
Questa scala, unico resto della dominazione greca, collega l’acropoli nel VII e VI secolo a. C., sottostante il Monte Solaro, al porto di Marina Grande. Un lungo tracciato realizzato come una serpentina in pietra viva. Alcuni tratti sono stati creati addirittura scalpellando la montagna.

Grotta azzurra
Non tutti sanno che una delle attrazioni più famose dell’isola di Capri, ma potremmo dire del mondo, si trova ad Anacapri. Per molti anni la grotta è stata come dimenticata dagli abitanti dell’isola, anche per una diceria popolare che la voleva abitata da spiriti maligni. Fu riscoperta il 18 aprile del 1826 dal pittore tedesco August Kopisch. Da allora è diventata meta di pellegrinaggio per migliaia di turisti ogni anno. Visitare la grotta azzurra costa circa 13 euro, comprensivi del trasporto in barca a remi e del biglietto d’ingresso.

Chiesa San Michele e Villa San Michele
Villa San Michele è stata la casa del medico svedese Axel Munthe sui ruderi di un’antica cappella dedicata a San Michele. All’interno sono conservati gli oggetti (archeologici, storici, etnografici) raccolti dallo studioso ed è ospitata anche una riserva naturale da cui si gode una spettacolare vista sul mare. La chiesa, invece, di fondazione barocca, ha un preziosissimo pavimento maiolicato del XVIII secolo, con raffigurati Adamo ed Eva nel paradiso terrestre.

Casa Rossa
Si tratta di una costruzione nota per il suo caratteristico colore rosso pompeiano. All’interno della casa è allestita una mostra permanente intitolata “L’isola dipinta”. La raccolta comprende immagini di Capri nelle sue tradizioni e abitudini quotidiane tra l’Ottocento ed il Novecento.

Il Faro
Punta Carena, conosciuta anche come Punta di Limmo, si trova sull’estrema punta sud-occidentale dell’isola. La lanterna del faro, realizzata nel 1866, è tra le più importanti del Mar Tirreno.

Monte Solaro
Incamminatevi sul Monte Solaro alle prime luci dell’alba, potrete scoprire uno degli itinerari più belli dell’isola.