Cos’è il mal di testa del frequent flyer

Il mal di testa in aereo può svilupparsi come risposta del nostro organismo a costanti voli, intrapresi a una breve distanza. Ecco tutti i dettagli

Il mal di testa durante un viaggio in aereo si sviluppa per via dei cambi di quota. Le differenze tra varie pressioni sviluppano un senso sgradevole all’orecchio, i cui componenti per primi percepiscono il cambio di pressione atmosferica. Il dolore che i viaggiatori percepiscono è dovuto al ritardo della tuba di Eustachio a ristabilire la pressione nell’orecchio medio con quella esterna. Inoltre, il dolore potrebbe essere percepito anche a livello delle ossa facciali. A lungo andare il corpo si abitua a questi sintomi, che possono verificarsi anche lontano dal bordo di un aereo , al solo pensiero d’intraprendere un volo.

Tale risposta del nostro organismo è dovuta principalmente a un effetto dello stesso, che percepisce il viaggio in aereo come qualcosa di negativo. Il mal di testa da aereo è maggiormente frequente in quei viaggiatori che effettuano dei voli a breve raggio. Questo poiché l’organismo umano viene colpito principalmente durante la fase di decollo e quella di atterraggio, che per forza di cose richiedono di un rapido cambio di quota. Inoltre, gli aerei che compiono dei brevi tragitti sono molto meno pressurizzati.

Questo significa che i viaggiatori vengono sottoposti a maggiori cambi di pressione atmosferica, che a sua volta sono in grado i mettere in crisi il sistema ventilatorio dell’organismo. Ne può derivare un senso di nausea, stanchezza e debolezza, che a lungo andare si riflettono sull’organismo umano divenendone una costante. Come spiegano gli specialisti del campo medico, l’organismo si abitua in fretta e inizia un processo di adattamento ai nuovi effetti. Ne possono derivare varie patologie croniche. In particolare, il dolore potrebbe presentarsi anche se si è sulla terraferma, insieme alla nausea, alla stanchezza e alla debolezza.

Per combattere il mal di testa da aereo vengono utilizzati degli steroidi nasali, che agendo sull’anatomia della faccia permettono di resistere meglio ai cambi di quota. Di conseguenza l’orecchio medio non produce dolore, poiché deve ristabilire una pressione minore. In alternativa è possibile sottoporsi a un intervento chirurgico. Quest’ultimo rappresenta la soluzione definitiva ai problemi dei frequenti viaggiatori in aereo e come scopo si predispone il miglioramento della qualità di vita della persona. Una volta terminato l’intervento, il mal di testa da aereo scomparirà.