Cercasi runner per raccontare Mauritius

Correre a Mauritius è il sogno di ogni runner. Grazie all'opportunità offerta, per qualcuno il sogno diventa realtà

La Gazzetta dello Sport ha da poco lanciato una sfida ai runner di tutta Italia: cercasi corridore interessato a correre l’Ultra Trail Raid Light Beachcomber di Mauritius, ma nei panni di un vero e proprio giornalista, ossia nell’ottica di raccontarlo ai lettori.

A lanciare la sfida è stato Manlio Gasparotto dal blog della Gazzetta Runners Club, dal 2009 la squadra di runner della Gazzetta. Il fortunato prescelto salirà con lui su un volo per Mauritius, e insieme a lui, racconterà l’esperienza della gara.

Ma cos’è l’Ultra Trail Raid Light Beachcomber? È un evento trail running davvero unico che avrà luogo il 9 e il 10 luglio 2016 sull’isola paradisiaca dell’Oceano Indiano. I runner potranno scegliere tra tre gare differenti: un percorso corto di 10 km, uno collinare di 47 km e l’ultra trail, 120 km di corsa tra foreste, montagne e spiagge.

L’aspirante giornalista sarà libero di correre la gara che preferisce. Potrà accontentarsi del percorso breve ma ugualmente suggestivo ed emozionante, puntare su quello di media distanza oppure, se è abbastanza preparato, sfidare se stesso con l’avventuroso ultra trail. Tutte le gare si snodano lungo strade immerse nella natura, circondate da paesaggi mozzafiato.

Il prescelto decollerà da Milano il 3 luglio, sotto la guida esperta di Gasparotto. Durante il soggiorno, che si estenderà fino al 10 luglio, sarà ospite di Beachcomber Hotels, che è anche la società organizzatrice dell’evento in collaborazione con Raidlight. La sistemazione avrà luogo in resort cinque stelle ubicati in punti suggestivi di Mauritius. Il programma è intenso e non basta correre: sono previste anche una serie di visite ed escursioni, tra cui la visita alla capitale e una gita al lago sacro Grand Bassin.

Purtroppo il termine per partecipare alle selezioni è scaduto, ma non è escluso che altre iniziative del genere vengano lanciate al più presto. E allora perché non prepararsi in vista del prossimo recruiting? I requisiti sono pochi e semplici: essere maggiorenni, essere allenati alla corsa (perché per correre una gara ci vuole un certo allenamento, non ci si improvvisa runner dall’oggi al domani), saper scrivere (si richiedeva di mandare via mail un pezzo di prova) e, naturalmente, avere i documenti in regola per valicare le frontiere. Nel frattempo, ci si accontenterà di sognare a occhi aperti…