Ayahuasca: la nuova moda del turismo dello sballo

Si chiama ayahuasca ed è la nuova droga dello sballo consumata da molti ragazzi: sono già decine i morti a causa degli effetti del potente allucinogeno

Ayahuasca è il nome quasi impronunciabile di una nuova droga allucinogena che sta spopolando negli ultimi anni in tutti i Paesi del Sud America. Viene offerta sotto forma di bevanda ai turisti occidentali, soprattutto giovani ragazzi alla ricerca di esperienze mistiche e fuori dal comune. Nei Paesi dell’America Latina questa sostanza è ritenuta legale essendo parte del culto sciamanico Santo Saime, inventato dal brasiliano Raimundo Irineu Serra, noto anche con il nome di Mestre Irineu. Ma di cosa stiamo parlando nello specifico?

Questa droga ha un potente effetto allucinogeno a causa della presenza di DMT, ovvero  dimetiltriptamina, una sostanza riconosciuta come droga 1, tra le più pericolose al mondo. L’ayahuasca viene venduta ai turisti occidentali sotto forma di tè sacro all’interno di un vero e proprio rituale sciamanico proposto più volte nel corso della notte. Ogni bicchiere costa solo 15 euro, davvero poco per l’esperienza mistica che viene assicurata. Se poi si sceglie il soggiorno completo, allora la cifra sale a 2000 dollari per 12 giorni. In realtà i turisti spesso sono del tutto ignari rispetto ai rischi che si corrono nell’assumere la bevanda.

L’ayahuasca difatti potrebbe rivelarsi mortale per chi assume psicofarmaci, come il litio e il Prozac: un’interazione che potrebbe causare effetti irreparabili. Peccato però che queste avvertenze non vengano mai riferite ai turisti e spesso la semplice avventura di una notte si trasforma in tragedia. Ad oggi sono già 3 i nostri connazionali rimasti vittima del pericoloso allucinogeno, ma la lista si allunga se si aggiungono i nomi di altri ragazzi europei e non. La stessa scrittrice belga, Amélie Nothomb, si è prestata come testimonial per un documentario sul centro mistico Temple of the way of light.

La scrittrice avrebbe rivelato che l’ayahuasca non è realmente una droga, ma consente di entrare in connessione con gli spiriti. Sembra quindi che la pericolosa moda si stia diffondendo anche tra gli intellettuali occidentali. Questa droga è illegale in Italia, negli Stati Uniti, in Canada, in Francia e in Inghilterra. Proprio per questo motivo molti giovani si recano in Sud America con l’aspettativa di sperimentare un’avventura al di fuori dalla realtà, colorata di misticismo, spiriti e riti sacri.