Aurora boreale, ecco dove vederla

"Nordlys" per gli scandinavi, per noi conosciuta come aurora boreale, non è certo un fenomeno che si può osservare tutti i giorni

Lo splendido spettacolo dell’aurora boreale è certamente uno dei fenomeni naturali più affascinanti che la natura ci abbia regalato. Un mix tra poesia e luce, fiaba e superstizione che si è contornato di mitologia e credenze, per dare una connotazione fiabesca a qualcosa che solo la Luce del Nord ci può regalare.

Nordlys” per gli scandinavi, per noi conosciuta come aurora boreale, non è certo un fenomeno che si può osservare tutti i giorni. Questo vero e proprio evento infatti, si manifesta ad un’altezza di circa 100-200 km per una distanza dai poli magnetici di 2500-3000 km, in una zona nota come come cintura di Van Allen che, salendo sopra la Scandinavia del nord, attraversa l’Islanda, il sud della Groenlandia, le zone deserte del Canada del nord e l’Alaska, fino a giungere alle coste della Siberia.

Nell’emisfero sud invece si manifesta attraverso l’Antartide e i burrascosi mari che lo circondano.
Ma come si evidenziano e da dove nascono le fantastiche ” luci del nord”? Il fenomeno viene generato da particelle solari elettricamente cariche, che entrate nell’atmosfera terrestre vengono convogliate in avanti e deviano verso i poli dove si trova la cintura di Van Allen. Quando le particelle incontrano le molecole presenti nell’atmosfera all’interno di questa zona si forma un’aurora boreale.

I cambiamenti di colore sono definiti dal tipo di molecole che si scontrano con le particelle solari, ma il tutto in realtà è determinato dalle fasi solari, circa ogni 11 anni. In casi del tutto eccezionali si sono verificate aurore anche nelle nostre latitudini, come ad esempio lo scorso anno ad Aprile in parte del Nord Italia, ma trattasi purtroppo di casi davvero eccezionali.

Il luogo privilegiato per godere di questa meraviglia della natura rimane sicuramente il Nord della Norvegia, partendo dalla città di Tromsø, agevole per il clima particolarmente mite ma anche per le infrastrutture turistiche che la caratterizzano. A pochi chilometri da questa cittadina si trova Ramfjordmoen, là dove è stato edificato l’EISCAT, uno dei laboratori più all’avanguardia sulla ricerca delle aurore boreali.

Gli amanti delle atmosfere e i sognatori non potranno certo perdere questo rarissimo fenomeno: un motivo in più per programmare una tappa indimenticabile tra Lapponia settentrionale e Norvegia, potendo così assistere ad una delle più grandi meraviglie della natura.