Rivelazione Oman: spiagge, deserto, montagne e resort di lusso

Un Paese in continua evoluzione, proiettato nel futuro grazie a investimenti massicci e a un sapiente utilizzo delle risorse

Negli ultimi anni le destinazioni mediorientali hanno catturato l’interesse di un numero sempre maggiore di viaggiatori. Dopo l’esplosione di Dubai e la crescita costante di Abu Dhabi, ora è la volta dell’Oman. Situato a sud-est della penisola arabica e grande quasi quanto l’Italia, il Sultanato dell’Oman presenta diverse attrattive turistiche. Il territorio è un mix tra deserto, montagne, oasi e spiagge affacciate sull’Oceano Indiano.

La capitale, Muscat, è una città di mare in continua evoluzione, proiettata nel futuro grazie alla lungimiranza del Sultano Qaboos Bin Said, il quale da alcuni anni sta promuovendo uno sviluppo economico non solo basato sullo sfruttamento del petrolio, ma anche delle altre risorse naturali e, soprattutto, del turismo. Le infrastrutture sono all’avanguardia; gli hotel e i resort a disposizione dei visitatori sono, manco a dirlo, lussosi e dotati di ogni confort.

In Oman ci si può quindi andare per una vacanza di mare (bellissimo), culturale (numerosi i siti archeologici e i palazzi delle età passate), sportiva (montagne per le escursioni e l’alpinismo, mare per il diving e gli immancabili campi da golf) e avventurosa (escursioni tra le dune e le oasi del deserto).

Come se non bastasse, tra una decina d’anni (la fine dei lavori è prevista per il 2020) verrà alla luce una città completamente nuova ed eco-sostenibile. Al Madina A’Zarqa (Blue City per gli occidentali) ospiterà duecentomila persone ed offrirà posti di lavoro e attrattive in grado di farla diventare una delle principali destinazioni mondiali.