Argimusco, ecco cosa si nasconde dietro la Stonehenge italiana

Argimusco è la Stonehenge d'Italia: l'altopiano siciliano ospita infatti alcuni megaliti che ricordano, per forma e dimensione, quelli della famosa località inglese.

Argimusco è la Stonehenge d’Italia. Se ancora non l’avete visitata o non la conoscete, il consiglio è quello di andare a vederla. Si tratta di un altopiano davvero particolare in quanto proprio qui si trovano dei cusiosi megaliti che ricordano, per forma, dimensione e peso, quelli della località inglese meta di tantissime visite turistiche ogni anno. Ci troviamo in Sicilia e, più precisamente, in località Montalbano Elicona, uno dei borghi più belli d’Italia. L’atmosfera che si respira in questo ambiente è davvero particolare: si ha l’impressione di trovarsi in un luogo sacro dove, migliaia di anni fa, si svolgevano riti legati all’alternarsi delle stagioni e alla celebrazione del rapporto tra cielo e terra.

Si presume che si trattasse di una necropoli, per via dei tantissimi menhir e dei dolmen che sono presenti in tutto l’altopiano. Proprio per questo motivo si può parlare a pieno titolo di Argimusco come la Stonehenge d’Italia.

Ci sono due ipotesi che riguardano questo sito. La prima fa risalire la sua origine a circa 6.000 anni fa: a sostenerla è il professor Giuseppe Todaro, un profondo conoscitore dei segreti riguardanti l’Argimusco. La seconda teoria, portata avanti dallo studioso Paul Devins e dal compianto storico Alessandro Musco, parla invece di quest’area come di un sito astronomico risalente al Medioevo. Secondo questa seconda congettura la zona era utilizzata per le cure mediche del re e della famiglia reale.

L’altopiano di Argimusco è visitabile in tutti i periodi dell’anno, ma in certe stagioni trasmette una particolare emozione. Secondo molte credenze è necessario visitare questi luoghi durante il solstizio d’estate per poter capire la magia che si cela dietro a questi straordinari monumenti della natura. Ma la nebbia e la foschia tipiche dell’inverno tingono di una particolare patina ovattata tutto l’ambiente circostante e riescono a lasciare senza fiato ogni visitatore che, per la prima volta, si trova ad Argimusco.

Le sagome di pietra regalano emozioni straordinarie: il Maschio e la Femmina, il Teschio e la Civetta, ma soprattutto la Dea Orante che regala la sua immagine spettacolare soltanto da una particolare prospettiva.

Si tratta di uno spettacolo naturale che riesce a emozionare, entusiasmare e soprendere ogni volta i visitatori che giungono sull’altopiano di Argimusco. Se non l’avete mai visitato, provate a visitarlo e ad ammirare l’atmosfera unica che si respira in quei luoghi: ne resterete incantati.