Aoshima, l’isola dei gatti del Giappone

L'isola si contende il nome di "isola dei gatti" con la più nota Tashirojima

Benvenuti sull’isola dei gatti: si chiama Aoshima e si trova nel distretto dell’Ehime, nel Giappone meridionale. Il numero dei felini sull’isola è da record se ne contano sei per ogni abitante. I gatti sono stati introdotti sull’isola nel 1945 per sterminare una colonia di topi, che infestava il villaggio di pescatori.

Ora i gatti sono circa 120 e attirano numerosi turisti, la popolazione locale è ridotta a pochi abitanti che si dedicano ancora alla pesca e a farsi spazio su un’isola che è molto piccola, è collocata nel braccio di mare che si chiama Mare interno di Seto, in lunghezza misura soltanto un chilometro. Per visitare l’isola si può prendere un traghetto che parte dalla città di Ozu e che raggiunge l’isola in un’ora di navigazione circa.

Aoshima non è l’unica isola con queste caratteristiche: nel Giappone orientale c’è anche Tashirojima, nel distretto di Miyagi. Qui i gatti furono introdotti per salvaguardare la produzione di bachi da seta, minacciata dalla presenza di topi. Proprio questa isola è considerata la vera Cat Island, per la quale artisti manga hanno realizzato opere d’arte dedicate ai felini.
I gatti in entrambe le isole sono protetti perché in Giappone sono considerati portafortuna.