Andare in viaggio nei Paesi caldi

Feste, festival e manifestazione per le vacanze d'inverno

Per sfuggire al grigiore e al rigore di un lungo inverno, non c’è niente di meglio che cambiare prospettiva. Tradotto, non vuol dire soltanto andare verso il caldo, ma anche partire per destinazioni dove, per una ragione o per l’altra, nei prossimi mesi anziché chiudersi in casa, si esce e si festeggia.

Si comincia l’anno in musica a Barbados, nel cuore dei Caraibi. Tra il vento che soffia anche vigoroso, il mare celeste intenso e la sabbia fine, si fanno strada le note del jazz che animano durante il mese di gennaio in occasione del Festival del Jazz di Barbados. Durante la kermesse, si tengono performance dal vivo per sette serate consecutive, ognuna in una location diversa dell’isola.

Anche nel Mali si inizia l’anno nuovo festeggiando: si tratta del Festival del Deserto, anche noto come Festival di Essakane, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario. Tra le suggestive dune del Sahara, non lontano da Timbuctù, l’evento musicale affonda le radici nelle antiche usanze dei Tuareg e oggigiorno contempla tradizione e modernità, artisti locali e europei, declinandosi in una festa allegra e mistica. Durante il giorno si susseguono corse di cammelli, giochi e gare della tradizione tuareg, e la sera si assiste al concerto.

L’anno nuovo si celebra il 14 febbraio in Tibet, quando in tutto il mondo si festeggia il ben più commerciale San Valentino. Si chiama «Losar» ed è la più importante festa dell’anno per i tibetani. Antiche cerimonie e riti del passato si alternano ricordando la lotta tra il bene e il male. Si tratta di un evento molto sentito dai tibetani e decisamente suggestivo da seguire dal vivo.

Nei primi mesi dell’anno si balla a ritmo di tango a Buenos Aires. La danza più sensuale del mondo invade la capitale argentina con un festival ad hoc e la infonde di una straordinaria vitalità. Guardare, imparare, ascoltare, ma anche solo partecipare sono le parole d’ordine di una festa intensa e cosmopolita, dove artisti locali si mescolano a ballerini provenienti da ogni parte del mondo.