Altavilla Irpina e il Ponte delle Streghe

Altavilla Irpina e il Ponte delle Streghe sono legati da sempre, perché esse si riunivano sotto un antico albero di noce che qui si trova

Altavilla Irpina e il Ponte delle Streghe sono molto famosi per le leggende che le legano indissolubilmente alle streghe. Questa è una città che si trova a metà strada tra Avellino e Benevento. Proprio in vicinanza di questa cittadina, in corrispondenza dello stretto di Barba, c’è un ponte denominato dei Santi e proprio qui, la leggenda narra che sorgeva un noce antichissimo, posto sulla riva del fiume Sabato e sotto i cui rami si veneravano divinità sin dai tempi dei Romani e dei Longobardi e, in alcuni periodi dell’anno, nelle notti di luna piena, era sotto questo robusto albero che si celebravano i riti delle Janare, le famose streghe di Benevento.

Nella notte del 24 e 25 giugno, il giorno di San Giovanni, le streghe andavano nelle stalle per intrecciare il crine dei cavalli. Questo era un sortilegio pesantissimo per i contadini, perché presagio di cattiva sorte. Infatti, quando trovavano i loro cavalli con il crine intrecciato, immediatamente si recavano dal prete del paese per far sciogliere il maleficio fatto al padrone del cavallo. Sin dai tempi antichi, Altavilla Irpina e il Ponte delle Streghe sono state uniti da questa credenza, molto famosa, che era così radicata nella gente del posto che il noce, proprio per colpa delle streghe, venne bruciato varie volte dall’Inquisizione con olio bollente e con pece, ma nonostante questo, ricrebbe sempre più bello e rigoglioso che mai.

Molti erano i rimedi contro le streghe che vennero messi in pratica in quel tempo per difendersi.
I poveri contadini, per paura del malocchio, mettevano dietro le porte delle loro stalle una scopa di saggina che doveva servire ad ostacolare l’ingresso della strega che, impegnata a contare i rametti della parte per spazzare, che ne erano tantissimi, non si accorgeva che era sorto il sole ed era costretta alla fuga perché di giorno perdeva i suoi poteri.

Ma perché San Giovanni è legato a quel noce e alle streghe? Il Santo fu fatto decapitare da Salomé che nella tradizione è identificata come la prima strega della storia e, proprio per questo, condannata a vagare per l’eternità sospinta dal vento uscito dalla bocca del Santo. Altavilla Irpina ed il Ponte delle Streghe sono uniti alla notte di San Giovanni e alle streghe da vari riti che ancora oggi sono messi in pratica, come quello di recarsi nel bosco per raccogliere le noci e fare il nocino, un liquore dalla ricetta antichissima.