Acque Albule romane: benefici termali e visita nei dintorni. 

Stiliamo una classifica con 5 percorsi per rendere il soggiorno termale alle Acque Albule indimenticabile

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 28 Gennaio 2016 15:28

Lo stabilimento termale delle Acque Albule gode di un posto di rilievo tra le terme di Roma. Analizziamo i vari percorsi del benessere, identificando le varie tecniche. Queste antiche sorgenti termali devono il loro nome, acque albule, al loro caratteristico colore biancastro dovuto ai sali disciolti.

1. Percorso depurativo. Sappiamo che i benefici della fangoterapia agiscono su corpo e mente. L’applicazione di questo fango termale, ottenuto con la miscelazione di argilla alle Acque Albule, applicato localmente sul corpo grazie ad impacchi che raggiungono temperature di 45-48° C, dona relax muscolare sviluppato dal calore dei fanghi che scioglie le contratture. Questa tecnica permette di ottenere benefici terapeutici anche in fase di recupero, in più dona morbidezza alla pelle e la depura in profondità.

2. Percorso energizzante. Questo percorso si avvale della balneoterapia, un procedimento che consiste nell’immersione del paziente in una vasca contenente le “acque albule”, in modo parziale o totale. Le benefiche acque dal colore biancastro che sgorgano ad una temperatura di 23° C e sono di natura sulfurea, oltre alla funzione rilassante e decontratturante che svolgono sull’organismo, soprattutto a livello muscolare, sono utilizzate anche per la cura di malattie osteo-articolari, quali artrite reumatoide ed osteoporosi.

3. Percorso rilassante. In questo percorso si praticherà la massoterapia, una tecnica basata su una serie di massaggi che sciolgono le tensioni del sistema muscolare, donando benessere psico-fisico e preparando il corpo alla rieducazione motoria benefica per le lombalgie e per i mal di schiena. Questa tecnica che si basa su frizioni, pressioni, sfioramenti ed impastamenti effettuati da personale esperto e qualificato, dona un effetto sedativo contro il dolore, con conseguente beneficio a tutto il corpo.

4. Percorso ristorativo. Pranzo alle terme delle Acque Albule, alla scoperta del gusto, per assaporare gli antichi sapori delle squisite prelibatezze culinarie romane, con le ricette tiburtine più famose. Ricette semplici e genuine realizzate con ingredienti naturali e coltivati senza l’aggiunta di sostanze chimiche. I primi piatti a base di pasta fresca lavorata a mano, baccalà o coda alla vaccinara, trippa in umido, carciofi di Tivoli e amaretti, alla scoperta di ricette antiche che incantano per l’esclusività del gusto.

5. Percorso conoscitivo. Escursione nei dintorni, con visita alla magnifica Villa Adriana a Tivoli, residenza dell’Imperatore Adriano, che al momento della costruzione della villa, fece riprodurre i luoghi a lui cari. Anche Villa d’Este e Villa Gregoriana ricche di giardini, fontane e giochi d’acqua, affascinano per la sua magnificenza. Nei pressi delle ville è possibile inoltre visitare il Duomo, le Chiese di S. Maria Maggiore, quella di S.Silvestro e Rocca Pia.

Immagini: Depositphotos