5 posti del mondo che non vedrete mai

I luoghi più inaccessibili del mondo sono delle realtà praticabili solo per pochissime persone. Vediamo quali sono le 5 località più affascinanti in cui, probabilmente, non andremo mai

I luoghi più inaccessibili del mondo sono spesso località di grande bellezza o molto suggestive dal punto di vista culturale. Chiunque provi il desiderio di visitarli, però, è meglio che scelga una nuova destinazione per il suo prossimo viaggio. Infatti, al momento, sembra piuttosto improbabile che possano diventare mete interessate dal turismo di massa.

È risaputo come la celebre Area 51 sia uno dei luoghi più inaccessibili del mondo: situata nel deserto del Nevada, essa è una riserva militare in cui, si dice, fin dal 1947 siano conservate prove tangibili dell’esistenza aliena.
Secondo alcuni studiosi, dopo il noto incidente di Roswell del 1947, le autorità militari statunitensi hanno programmaticamente celato all’opinione pubblica corpi di extraterrestri ed astronavi: sono davvero molte le persone che gradirebbero mettere piede in questa vera e propria leggenda americana.

Un altro viaggio off-limits è quello nella Royal Air Force Menwith Hill, base militare dell’aviazione britannica posta nelle amene colline dello Yorkshire. Istituita nel 1954, sembra fosse destinata a decriptare messaggi in codice nel pieno della Guerra Fredda. Svalbard Global Seed Vault (Deposito globale di sementi delle Svalbard) è, invece, una struttura di grande valore posta nell’isola norvegese di Spitsbergen: è stata costruita in modo tale da poter resistere anche ad una eventuale esplosione nucleare. Questo magazzino è, infatti, importante per tutta l’umanità: contiene le 21 sementi più preziose del mondo in modo tale che, in caso di necessità, esse possano essere replicate geneticamente.

Un altro dei luoghi più inaccessibili del mondo è Niihau, l’isola più piccola dell’arcipelago delle Hawaii. Dev’essere un vero e proprio paradiso naturale: solo poche persone, però, possono vantarsi di averlo visitato. Nel 1863 il governo l’ha venduta ad una famiglia facoltosa che ne ha vietato l’ingresso a chiunque non fosse invitato. Anche l’Archivio Segreto Vaticano è accessibile esclusivamente per scopi di ricerca: è necessario, inoltre, seguire una procedura burocratica lunga ed articolata. Tra i suoi corridoi sono conservati all’incirca 35.000 volumi in cui sono racchiusi documenti dal valore indescrivibile quali, per esempio, i carteggi intercorsi tra l’artista Michelangelo Buonarroti ed il papato.