Il sito archeologico più importante d’Italia apre di notte

Dichiarato patrimonio Unesco, ora lo si può visitare anche nella suggestiva cornice notturna

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il sito archeologico più importante d’Italia ora può essere visitato anche di notte. A partire dal 1° luglio e fino al 26 agosto partono le passeggiate notturne a Pompei.

Itinerario notturno

Il percorso ha inizio da Porta Marina e conduce all’area monumentale del Foro Civile, dove si affacciano tutti i principali edifici pubblici per l’amministrazione della città e della giustizia, per la gestione degli affari, per le attività commerciali, come i mercati, oltre ai principali luoghi di culto cittadino.

Sulla parete interna laterale della Basilica sarà, invece, proiettato un video 79 d.C. basato su una selezione di circa 90 foto scattate durante l’emergenza pandemica.

Un resoconto inaspettato di una Pompei privata dei suoi visitatori e perfino del suo vulcano, attraverso immagini non da cartolina di largo consumo. E documentano inoltre anche i quattro depositi di Pompei (Boscoreale, Terme Femminili, Granai del Foro, Casa Bacco), normalmente chiusi al pubblico.

Il percorso si conclude con la visita all’Antiquarium, un edificio dell’’800 che ospita uno spazio museale dedicato all’esposizione permanente di reperti che illustrano la storia di Pompei.

Il 16 luglio è in programma anche un’apertura straordinaria serale di Villa Regina. Sono inoltre attese il 24 e 25 settembre le Giornate europee del patrimonio, con iniziative speciali nei vari siti del parco archeologico di Pompei e l’apertura straordinaria serale il 24 settembre dalle 20 alle 23 con ingresso a 1 euro.

Info utili

Tutti i venerdì sera (a eccezione di venerdì 12 agosto) dalle 20 alle 23 (con ultimo ingresso 22) si può camminare su quelle antiche pietre avvolti dalle suggestioni notturne, accompagnati da un suggestivo percorso sonoro e da proiezioni artistiche. L’ingresso serale a Pompei costa 5 euro. L’accesso sarà consentito fino a un massimo di 1500 persone, distribuite su fasce orarie (500 ogni ora).

Cosa vedere a Pompei

Anche se siamo abituati ad associare l’archeologia classica con Roma, il posto in cui si percepisce davvero come si poteva vivere nell’Impero romano è Pompei. Una città grande, importante e ricca, sepolta da 7 metri di cenere e lapilli per più di mille anni e con tantissimi segreti ancora da scoprire. A Pompei è possibile ripercorrere non solo i luoghi di culto o quelli di importanza storica ma anche la vita di tutti i giorni, come le sue tantissime taverne, i muri con le scritte di propaganda, il lupanare e le piccole botteghe.

L’anfiteatro pompeiano è davvero un’opera mastodontica arrivata ai giorni nostri in ottimo stato. Parliamo di una lunghezza di 135 metri per 104, poteva ospitare fino a 20.000 spettatori. Costruito nel I secolo a.C. ebbe per anni un calendario molto fitto di incontri, tra combattimenti tra gladiatori, giochi circensi, fu un centro importante per incontri politici e opportunità commerciali.

Siamo abituati a pensare alle statue romane, alle tantissime forme di architettura, urbanistica, ma abbiamo pochissime testimonianze dei loro dipinti. L’immenso valore aggiunto di Pompei è che si può ammirare la magnificenza, l’eleganza e la precisione dei dipinti romani, non solo i quattro stilli per affrescare gli ambienti, ma quando troviamo figure umane o animali il risultato è davvero mozzafiato.

Pompei è un sito in continuo divenire, spessissimo si aprono al pubblico aree nuove del sito, e altrettanto spesso si fanno nuovi ritrovamenti. Ogni volta è una nuova scoperta.