Reggio Emilia, inaugurata la stazione dell’alta velocità di Calatrava. Foto

Una cattedrale fatta di onde bianche in mezzo alla Pianura Padana

Gigantesche onde bianche nel bel mezzo della Pianura Padana. La nuova stazione dell’alta velocità di Reggio Emilia, la Mediopadana, è un’enorme cattedrale dal design avveniristico ideata dall’archistar Santiago Calatrava.

E’ composta da 19 moduli, ciascuno lungo 25,4 metri, costituiti da una successione di 25 portali d’acciaio sfalsati e distanziati a un metro l’uno dall’altro che danno quel particolare ‘effetto onda’. Per realizzarla sono servite circa 14mila tonnellate di acciaio una volta e mezzo il peso della Tour Eiffel.

La nuova stazione di Reggio Emilia servirà un bacino di due milioni di viaggiatori. Si trova a circa 4 km dal centro ed è l’unica fermata intermedia sulla linea dell’alta velocità tra Milano e Bologna. Collegherà Milano in soli 43 minuti, 22 minuti per Bologna e 2 ore e 17 minuti per Roma. Si fermano 8 coppie di treni veloci, Frecciarossa e Italo, che percorrono le tratte Milano o Torino-Roma o Napoli e 2 coppie di treni Milano-Ancona.

Progettata dall’architetto spagnolo, autore anche dei tre ponti che accompagnano dal casello autostradale alla stazione, la nuova stazione è una struttura di bianco acciaio, calcestruzzo e vetro e si sviluppa su due livelli lungo un viadotto, inglobando al piano superiore binari, banchine e spazio delle risalite che conducono all’ingresso. Al piano terra, le corrispondenze con treni regionali e delle linee pubbliche, i servizi per i viaggiatori e gli spazi per i servizi commerciali.