E se arrivasse la fine del mondo, dove ti rifugeresti?

La Nuova Zelanda, ultimo Eden del Pianeta, è il rifugio geopolitico perfetto per un'eventuale fine del mondo. Parola della scienza

Non vogliamo essere catastrofici, s’intende, ma visti i grandi cambiamenti globali che stanno coinvolgendo il nostro mondo, non sono poi così poche le persone che si chiedono dove fuggire qualora arrivasse la temutissima fine del mondo. Vi sembra davvero così assurdo? Secondo uno studio condotto dall’Anglia Ruskin University di Cambridge, non solo molti di noi ci stanno pensando, ma sanno anche dove andare.

Secondo la ricerca in questione, infatti, la destinazione migliore è la Nuova Zelanda. Una scelta davvero ottima considerando il fatto che stiamo parlando di un Paese caratterizzato da una bellezza assoluta, ultimo baluardo della natura più autentica e incontaminata.

Ed è proprio su questo territorio che, le persone correrebbero a rifugiarsi in caso di Apocalisse. Il motivo? Sembra proprio che la Nuova Zelanda sia considerata un rifugio geopolitico perfetto in grado di offrire delle condizioni di partenza più che favorevoli alla sopravvivenza in caso di un collasso globale.

Lo studio ha analizzato l’autosufficienza del Paese, energia e infrastrutture produttive, la disponibilità del territorio a ospitare l’agricoltura e l’uomo e l’isolamento naturale che le aree offrono.

Pubblicato sulla rivista Sustainability, lo studio condotto dall’Anglia Ruskin University ha messo al primo posto la Nuova Zelanda, seguita poi dall’Islanda, il Regno Unito, la Tasmania e l’Irlanda. Sarebbero questi i Paesi che meglio riuscirebbero a resistere a un’eventuale crisi.

E non c’è da stupirsi trovare in cima alla lista proprio quel luogo che i Maori considerano l’ultimo Eden del Pianeta. Perché è lì che che quella varietà di ecosistemi può sopravvivere in tutto il suo splendore, grazie anche quel senso di isolamento dal resto dell’umanità.

È in quello spazio, appena più piccolo del nostro Paese, che la natura regna sovrana dando vita ad alcuni dei luoghi più evocativi del mondo intero. Ed è sempre qui che, grazie a quel senso di solitudine dovuto dalle grandi distanze che intercorrono tra i centri abitati, è facile vivere rispettando l’ambiente circostante.

Non c’è da stupirsi, quindi, che la Nuova Zelanda ospita anche uno dei luoghi dove si vive meglio secondo Global Liveability Index pubblicato dall’Economist nel 2021: la città di Auckland.

E che questo sia il rifugio perfetto, non solo per staccare da tutto e da tutti, ma anche per fuggire da un’eventuale Apocalisse, grandi imprenditori della Silicon Valley e di New York milionari lo sanno già. È qui, infatti, che hanno costruito i loro bunker extralusso con vista oceano. Che sia il caso di iniziare a fare lo stesso?

waiotapu, nuova zelanda
Fonte: iStock
Waiotapu, Nuova Zelanda