I Paesi esotici dove viaggiare senza troppe limitazioni

Via libera ai turisti stranieri che potranno raggiungere spiagge paradisiache e mete esotiche senza più restrizioni o permessi. In alcuni casi via anche ai tamponi

Viaggi in ripresa verso destinazioni esotiche e oltreoceano. Le maglie delle restrizioni si allentano sempre più, e spostarsi non richiede, ormai, misure e limitazioni come nel recente passato. La Farnesina ha confermato che non sono più in vigore «le misure restrittive connesse agli spostamenti per l’estero, con particolare riferimento agli spostamenti da o verso i Paesi dell’Elenco E». Cuba, Malesia, Maldive, Brasile e Thailandia sono paradisi sempre più accessibili.

In Malesia aboliti i test Covid-19

Ad aprile sono stati aperti i confini ai turisti internazionali, mentre ora la Malesia ha cancellato tutte le restrizioni anti Covid-19. Le misure sono state abolite a partire dal 1° maggio. Per i viaggiatori che hanno completato il ciclo vaccinale di tre dosi non serviranno più test Covid-19, e neppure le mascherine all’aperto. Resta obbligatorio indossarle negli spazi chiusi, compresi i centri commerciali e i mezzi pubblici. L’utilizzo delle mascherine è consigliato all’aperto nei luoghi affollati. Chi ha il booster, ha contratto un’infezione da Covid-19 da 6 a 60 giorni prima della data di partenza, e i ragazzi di età pari o inferiore a 12 anni non dovranno osservare alcun protocollo sui test pre-partenza e all’arrivo in Malesia.

Chi non ha completato il ciclo vaccinale, invece, dovrà sottoporsi a tampone e osservare una quarantena obbligatoria di cinque giorni. Non saranno più necessarie l’assicurazione di viaggio, e il check -in tramite l’app di tracciamento MySejahtera.

Aperture in Thailandia: niente più tamponi e quarantene

Anche la Thailandia spinge sull’acceleratore della riapertura. I viaggiatori internazionali -italiani compresi -infatti, non saranno più chiamati ad effettuare test molecolari e ad osservare la quarantena una volta arrivati a destinazioni. Si potrà entrare senza effettuare nessun test Rt-Pcr all’arrivo. Sono state disposte nuove regole per viaggiatori vaccinati e non vaccinati.

Chi è completamente vaccinato:

  • non dovrà sottoporsi a quarantena né a test,
  • ottenere il Thailand Pass (al link https://tp.consular.go.th/)
  • possesso di un certificato di vaccinazione Covid-19
  • polizza assicurativa con copertura non inferiore a 10.000 dollari Usa.

Chi non è vaccinato o non completamente vaccinato:

  • non dovrà sottoporsi a quarantena né a test,
  • ottenere il Thailand Pass (al link https://tp.consular.go.th/)
  • possesso di un certificato di vaccinazione Covid-19
  • polizza assicurativa con copertura non inferiore a 10.000 dollari Usa.
  • osservare una quarantena di 5 giorni
  • sottoporsi a un test Rt-Pcr al quinto giorno dal loro arrivo.

I non vaccinati o completamente vaccinati con test Rt-Pcr negativo effettuato entro 72 ore dal viaggio, potranno comportarsi come i soggetti vaccinati.

Più libertà in Brasile

Mare e spiagge da Rio de JaneiroRecife e Fortaleza, le mete preferite dagli italiani. Ma anche la foresta amazzonica, il Mato Grosso e il parco nazionale di Iguaç. Destinazioni oggi facilmente raggiungibili e senza restrizioni. Il Brasile è tra i 10 Paesi al mondo più vaccinati contro il Covid-19 ( il 75% della popolazione è vaccinata con ciclo completo, ndr). I viaggiatori italiani potranno raggiungere il Brasile senza nessun test Pcr per entrare nel Paese. Per soggiorni inferiori ai 90 giorni serve più neppure il visto.

Cuba, al centro del turismo italiano

Turismo balneare, città d’arte, villaggi in fermento, destinazioni tutte da scoprire e di nicchia: Cuba è una delle mete più apprezzate dai turisti italiani che tornano alla Isla Grande con grande entusiasmo. Tendenza confermata anche durante i giorni della Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo. Cuba è tra le  destinazioni più sicure al mondo: il 90% della popolazione è vaccinata contro il Covid, ed entrare nel Paese, ormai, non richiede grosse limitazioni. Non sono più necessari né test Pcr né green pass

In Tunisia tutto pronto per un’estate senza limitazioni

Tunisi, La Medina e il Museo del Bardo, Sousse, Monastir, l’Antica Cartagine, Douz: tutte attrazioni imperdibili in Tunisia, Paese in cui le proposte, di certo non mancano, e sono anche alternative al “semplice” mare d’estate. Le misure di sicurezza sanitaria, anche in questo caso, sono state allenate di parecchio. Tutti i turisti possono entrare e girare con il green pass europeo o con il certificato vaccinale ma è sufficiente anche un semplice test molecolare effettuato nelle 24 ore precedenti la partenza.

Maldive: il resort a cielo aperto accoglie i turisti stranieri

Il concetto di privacy e distanziamento è sempre stato contemplato, anche nei mesi di massima affluenza. Alle Maldive è tutto pronto per accogliere i viaggiatori internazionali desiderosi di fare ritorno in quel paradiso definito “one island-one resort”. Non solo resort di lusso, ma anche guesthouse da vero insider, per chi ama la vacanza a contatto con la gente del posto, oppure ancora i liveaboard per passare da atollo in atollo con barca privata. Si contano 1.192 isole coralline nell’Oceano Indiano e il distanziamento naturale, come dire: è assicurato. Addio tampone: per visitare le Maldive non è più in vigore l’obbligo presentare il risultato negativo di un Pcr test.

Spagna e isole: le regole sempre più semplici

Spiagge vellutate, mare cristallino, movida e città d’arte. La Spagna semplifica le norme di ingresso dei turisti italiani e stranieri. Anche sulle isole spagnole sarà più facile approdare. Chi è munito di green pass, ora non dovrà più compilare il modulo Spain Travel Health (documento che invece resta obbligatorio per i viaggiatori dai 12 anni in sù che non hanno il certificato Covid Ue), e quindi neppure il Qr code da presentare all’arrivo nel Paese, via mare o aereo (dove verrà misurata la temperatura). I vaccini sono considerati validi a partire dal 14° giorno dall’ultima dose effettuata e al 270° è necessario il booster, non per i minori di 18 anni.

Caraibi: ad Anguilla si allentano le restrizioni per i turisti

Ad Anguilla è via libera ai turisti vaccinati. Per raggiungere l’isola caraibica è richiesta la prova di vaccinazione completa (ultima dose ricevuta più di 14 giorni prima della data di arrivo), oltre al risultato negativo del test Covid-19. Non occorrerà più alcun permesso sul portale di Ivisit Anguilla, ma presentare documentazione sul ciclo vaccinale e un test negativo Naa/Pcr/Rna effettuato entro 3 giorni dal viaggio o un test antigenico rapido eseguito entro 2 giorni dal viaggio. Il test all’arrivo non sarà necessario per le persone che sono state vaccinate completamente negli ultimi sei mesi. I visitatori non vaccinati di età inferiore ai 18 anni possono entrare ad Anguilla solo se accompagnati da viaggiatori completamente vaccinati.

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