I monasteri che fanno venire i brividi

Templi irraggiungibili, costruiti sui picchi di montagna o su dirupi mozzafiato. Dalla Cina alla Grecia ecco i più terrificanti

Ci sono edifici costruiti in luoghi impossibili. Templi e monasteri isolati, arroccati su altissimi picchi irraggiungibili che fanno venire i brividi.

Il più famoso di tutti è il Monastero di Taktsang Palphug, nel Bhutan. Noto anche con il soprannome di ‘Tana della Tigre’, comprende un complesso di templi del buddismo himalayano su di un picco montuoso, arroccato su un precipizio a 3.120 metri sul livello del mare.

Ma molti avranno sentito parlare di Metéora, in Grecia. Dei 24 monasteri edificati in cima alle falesie di arenaria solo 6, detti meteore, sono ancora abitati.

Tra i più affascinanti c’è Il tempio sospeso di Xuankong Si, in Cina. Si sorregge su alti pali infissi nella roccia ed è sospeso nel vuoto a circa 50 metri dal suolo.

Isolato è il Monte Popa, nel Myanmar, a 1500 metri d’altezza da cui spuntano le ‘stupa’ dorate del monastero Taungkalat. Viene chiamato anche l’Olimpo di Burma.

Il Monastero di Santa Maria de Montserrat si trova a solo un’ora e mezza da Barcellona. A un’altitudine di 720 m sulla montagna di Montserrat, in Catalogna, è un importante sito di pellegrinaggio e di visita per i turisti. Il monastero è legato alla leggenda del Sacro Graal.

Si mimetizza con la montagna rosa il Monastero di Sümela, in Turchia. E’ stato costruito su un dirupo a strapiombo sulla valle dell’Altindere a 1200 metri. Si accede attraverso una lunga e ripida scalinata.

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