Val di Mello, l’incanto della Yosemite italiana

Camminando circondati tra boschi, cascate, ruscelli, laghi e monti: ecco la valle italiana che ricorda tanto lo Yosemite National Park

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Redazione

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Un luogo incontaminato, dove a farla da padrone sono boschi, torrenti, ruscelli da ammirare in cammino, respirando a pieni polmoni aria purissima. Siamo in Val di Mello, una valle laterale della val Masino in provincia di Sondrio.

Una riserva naturale che si estende per oltre 4500 ettari e che si candida ad essere un luogo adatto alle gite e alle vacanze di tutta la famiglia, ma anche una perfetta meta per chi cerca una destinazione rilassante o per ricaricarsi dopo una settimana di lavoro intensa. I sentieri, infatti, sono adatti a camminatori occasionali e a famiglie, ma si possono trovare anche tratti impegnativi e lunghi che portano a rifugi in quota.

Val di Mello, raggiungibile in un paio d’ore di macchina da Milano, è anche chiamata la piccola Yosemite italiana perché con i suoi corsi d’acqua, le sue cascate, i monti, gli spazi verdi e le sue alte placche di granito, ricorda lo Yosemite National Park, una delle valli più belle al mondo che si trova nelle montagne della Sierra Nevada in California. Milioni di chilometri di distanza separano queste due perle naturali, così simili ad occhio nudo.

Una volta qui si può lasciare l’auto nel vicino parcheggio di San Martino per poi proseguire in cammino verso la vallata, per la maggior parte pianeggiante (almeno all’inizio). Costeggiando il torrente, passando rifugi, casette in pietra e agriturismi, con lo sguardo puntato verso il fondo della valle si possono iniziare a scorgere splendidi e lussureggianti prati, che dalla primavera in poi si riempiono di fiori di campo dai mille colori.

Circondati dalla bellezza di questo posto, in poco tempo si può arrivare anche ad ammirare “il Bidet della Contessa”, un piccolo lago dalle acque dai colori verde smeraldo che, circondato da fitti alberi e montagne, sembra fuoriuscito da una fiaba. Proseguendo in cammino, poi, si possono raggiungere rifugi, immergersi in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato dove, soprattutto, il turismo massiccio sembra non essere ancora arrivato.

Una zona dove riposarsi davvero e che ameranno anche gli appassionati di trekking ed arrampicata. Il fondovalle, infatti, è praticabile tutto l’anno, anche in inverno con le ciaspole circondati dai soli monti, tra cui le alte vecchie del Disgrazia, del Monte Pioda e della Cima di Castello. Uno spettacolo garantito.