Vacanze in bici in Francia nella Valle della Loira

Belle strade, poco traffico, tanti punti di interesse perfetti per le soste, un'enogastronomia che non ha certo bisogno di presentazioni

Evviva la vacanza slow (e magari pure low cost, che di questi tempi è meglio), evviva il silenzio, evviva la natura, evviva la gioia di guardarsi attorno mentre si viaggia, evviva l’arietta fresca sulle braccia: evviva la vacanza in bici. E non c’è forse luogo migliore, per essere iniziati a questa passione o per trovare il coronamento ideale di un sogno su due ruote, che la Francia. Belle strade, poco traffico, tanti punti di interesse perfetti per le soste, un’enogastronomia – che non ha certo bisogno di presentazioni – che invita a rifocillarsi tra una tappa e l’altra.

In particolare la valle della Loira, che è prevalentemente pianeggiante, e i suoi castelli, sono diventati una destinazione culto per i cicloturisti: le sue foreste, le sue città d’arte – Orleans, Tours, Saumur, Angers – sono un invito irresistibile, soprattutto in questa stagione. In più “il giardino di Francia”, nonché patrimonio dell’Unesco, è ben servito dalla rete ferroviaria, il che rende possibile itinerari misti e anche il coinvolgimento dei bambini, che magari non reggerebbero tappe troppo lunghe. “La Loire à Vélo“, è un percorso per cicloturisti proposto dall’ente del turismo della Région Centre: lontano dalle strade trafficate, lungo piste ciclabili, arriverà a coprire 800 chilometri. L’itinerario con le tappe, i luoghi di interesse, le possibilità di pernottamento e di ristorazione è scaricabile gratuitamente dal sito.

I circuiti sperimentabili grazie al progetto sono davvero tanti: più di 400 km di itinerari in bicicletta lungo la Valle. Come il percorso di 47 chilometri da Briare, con il famoso Ponte Canale, a Bonny-sur-Loire e Belleville-sur-Loire, fino a Sancerre, famosa per i suoi vigneti. Oppure un itinerario facile, consigliato per le famiglie, da Candé-sur-Beuvron a St-Laurent-Nouan passando per Cellettes, Cheverny, Chambord, Bracieux, Vineuil, Bauzy, Thoury, Crouy-sur-Cousson, St-Dyé-sur-Loire. I percorsi “standard” prevedono 35-45 chilometri al giorno, che nemmeno ci si accorgerà di percorrere, rapiti dal paesaggio e – se si parte in gruppo – dal piacere di pedalare in compagnia. Tantissime le agenzie di turismo che propongono tour su misura, spesso anche di soli due-tre giorni.

Dopo tanto pedalare, c’è voglia e tempo di fare una sosta. L’ospitalità degli Auberges de Village è proverbiale, l’atmosfera è conviviale e invita a sedersi all’ombra di un pergolato per provare l’ottima cucina del territorio, come la tradizionale géline de Touraine (un polletto rustico dal piumaggio nero), o il formaggio di capra e – per finire – una fetta di Tarte Tatin. Sancerre, Menetou-Salon, Vouvray, Chinon, Touraine-Azay-le-Rideau, Saumur Brut, Savennières, Coteaux du Layon sono solo alcuni dei vini prodotti nella regione. Una menzione speciale merita la pera locale, croccantissima e profumata, è perfetta per chiudere il pranzo o per una merenda “salutista” ai bordi della ciclabile.

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