Pista ciclabile Ostiglia: percorso e informazioni

La pista ciclabile di Ostiglia è una tra le più grandi in assoluto. Essa fa parte di un itinerario più grande e regala ai viaggiatori degli splendidi panorami italiani

La pista ciclabile di Ostiglia si snoda per quasi 115 chilometri in mezzo alle campagne del Veneto . L’itinerario collega la città di Treviso a quella di Ostiglia, da cui prende il nome, e nonostante la considerevole lunghezza è considerata essere di media difficoltà. Il tracciato non presenta dei particolari dislivelli e non è molto famoso tra gli amanti del ciclismo turistico. Durante la percorrenza bisogna prestare una particolare attenzione al fondo della strada, di tipo misto: l’asfalto si alterna a rare parti in sterrato e in ghiaia. La pista ciclabile di Ostiglia è stata realizzata su di una vecchia ferrovia di tipo militare, per questo bisogna stare attenti durante l’attraversamento dei tratti di ghiaia.

Per via della sua lunghezza, la pista ciclabile di Ostiglia è sconsigliata ai bambini, agli anziani e ai pattinatori, ma è adatta ai ciclisti che vogliono tornare in forma. Inoltre bisogna considerare che il tracciato è di tipo ciclabile. Questo significa che non c’è pericolo di trovare degli eventuali pedoni sulla strada. I ciclisti dovranno prestare attenzione unicamente a seguire la segnaletica orizzontale presente sul percorso. Mantenendo costantemente una velocità media di circa 15 chilometri orari, i viaggiatori impiegheranno all’incirca 8 ore per arrivare a destinazione.

Tuttavia, è consigliato effettuare varie soste fermando la bicicletta a bordo strada per dissetarsi e riposare. Questo permetterà agli amanti del ciclismo turistico di riprendere le forze prima di partire di nuovo all’avventura. Inoltre i viaggiatori potrebbero prendere in considerazione l’idea di portare con sé del cibo e fermarsi nella campagna del Veneto a ricrearsi. Durante il tragitto non ci sono punti di assistenza tecnica o medica e alcune parti del tracciato sono in fase di costruzione. La pendenza della pista ciclabile di Ostiglia è inferiore al 2%. Durante la percorrenza dell’itinerario i ciclisti dovranno attraversare alcune strade in cui è possibile la presenza del traffico degli automobili.

La stagione maggiormente consigliata per scoprire questa pista è la tarda primavera. I ciclisti che hanno già percorso il tracciato consigliano anche di portare con sé un GPS da accendere già a Treviso e utilizzare nel caso in cui la segnaletica stradale non fosse abbastanza chiara nell’indicare il proseguimento della strada. Per il resto basta portarsi un po’ di buon umore, qualche borraccia d’acqua e un po’ di spirito d’avventura. Percorrere più di 100 chilometri è difficile, ma alla fine ne sarà valsa sicuramente la pena.

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