Fundres, da Lago Selvaggio a Picco della Croce: itinerario da sogno

I monti di Fundres offrono alcuni tra i panorami più ammalianti d’Italia

Fundres e Valles offrono panorami indimenticabili. Ecco alcune tappe da non perdere.

I monti di Fundres offrono alcuni tra i panorami più ammalianti d’Italia. Una località da sogno, poco distante dal confine con l’Austria, che ha attirato Massimiliano Ossini e Lino Zani per una nuova tappa di “Linea Bianca”. I due, insieme a una guida alpina, hanno portato le telecamere del programma a quota 3.132 metri sul livello del mare, precisamente sul Picco della Croce, ovvero la montagna più alta dei monti di Fundres.

Fundres
Fonte: val-pusteria.net
Fundres – Fonte Foto: val-pusteria.net

Viaggio alla scoperta dei 44 km di piste per lo sci alpino, con 3 tracciati di 30 km dedicati allo sci di fondo, una pista da slittino e ben 20 impianti moderni per la risalita. Pur essendo la cima più alta dei monti di Fundres, Picco della Croce è una delle più facili da raggiungere. Esiste infatti un ottimo sentiero segnato, in grado di garantire un’escursione serena. Un’esperienza di trekking decisamente alla portata di escursionisti che vantino una buona esperienza e conoscenza della montagna e dei suoi pericoli (ci si ritroverà infatti a doversi adattare a fondi di vario genere).

Monti di Fundres
Fonte: val-pusteria.net
Monti di Fundres – Fonte Foto: val-pusteria.net

Una volta in cima ci si ritroverà a godere della meravigliosa cornice delle Alpi dei Tauri Occidentali, per poi lasciarsi rapire dal fascino senza tempo del Lago Selvaggio. Questo è posto nell’area sottostante, a 2.532 metri sul livello del mare. È il maggiore dei laghi naturali situati sul versante sud delle Alpi Aurine, con una profondità di 46 metri. Il panorama è da sogno e fermarsi qui, interrompendo per un po’ l’intrigante percorso, è d’obbligo. Impossibile non lasciarsi ammaliare dal color smeraldo dell’acqua.

Molto spesso ci si reca al di fuori dei confini italiani per restare ammaliati dallo splendore naturale nel mondo. Un vero viaggiatore però non perde di vista le proprie bellezze, partendo da quelle che caratterizzano il suo Paese, dalle quali partire per scoprire il mondo. Tutti dovrebbero inserire la Valle di Fundres nella propria bucket list, un’area idilliaca che si dirama dalla Val Pusteria.

Panorama Picco della Croce
Fonte: val-pusteria.net
Panorama Picco della Croce – Fonte Foto: val-pusteria.net

Le telecamere di Linea Bianca offrono un’analisi attenta dell’intera area, procedendo anche verso Valles e in particolare apprezzando la Malga Fane. Si tratta di un villaggio alpino che pare fuori dal tempo, immerso in un paesaggio naturale mozzafiato. La sua storia è particolarmente interessante, essendo stato realizzato nel Medioevo, così da offrire rifugio ai malati di peste e colera. Oggi rappresenta una delle principali attrazioni della zona, con circa 30 edifici e un perfetto equilibrio tra uomo e natura.

Perché è, questo, un itinerario straordinario. Un percorso in costante equilibrio tra la storia e la natura.

Lago Selvaggio
Fonte: val-pusteria.net
Lago Selvaggio – Fonte Foto: val-pusteria.net