Il circuito ciclistico Mater Dei che fa il giro dei Santuari dell’Appennino bolognese si arricchisce di sei nuove tappe, sei santuari Mariani che portano il numero di santuari compresi nel circuito a 15.
Il “Circuito cicloturistico permanente dei Santuari dell’Appennino bolognese” va alla scoperta (e riscoperta) del territorio e della sua dimensione religiosa che è al centro dell’iniziativa, ma non solo.
Il periodo migliore per percorrerlo è da maggio fino a ottobre, perché questi sono i mesi dedicati alla Madonna. Ma i percorsi che attraversano luoghi di grande bellezza oltre che di spiritualità che segnano i bellissimi santuari mariani sparsi per la provincia di Bologna come tappe principali sono perfetti per chi vuole inforcare la bicicletta e scoprire il territorio.
Dalla Madonna di San Luca, faro della città che si erge sul Colle della Guardia, noto anche per i suoi lunghissimi portici, alla Madonna di Passo Brasa, i santuari toccati dalla Ciclovia Mater Dei sono anche la Madonna dell’Acero al Corno alle Scale, a 1200 metri, un’antica e suggestiva chiesetta in pietra immersa nel verde, il Santuario Madonna del Faggio a Castelluccio, uno dei più mistici e suggestivi dell’Appennino bolognese, raggiungibile tramite un sentiero che lo collegano ad altri borghi e paeselli vicini.
Si cono poi il Santuario Madonna di Calvigi (Granaglione), sull’Appennino tosco-emiliano, tra il verde dei boschi e dei castagneti, la Madonna del Ponte a Porretta Terme, un suggestivo edificio a pianta ottagonale, il Santuario Madonna di Boccadirio, la Madonna di Montovolo, i Santuari di Montesole.
A questi si aggiungono il Santuario della Madonna della Rocca a Cento, il Santuario della Madonna del Piratello a Imola, lungo la via Emilia, che deve la sua origine a un fatto miracoloso avvenuto nel 1483, il Santuario della Madonna della Neve a Madonna dei Fornelli, dove si dice che si verificò un evento straordinario e che fu la stessa Santa Vergine a indicare dove voleva che il Santuario sorgesse, il Santuario della Madonna del Faggio, immerso in una meravigliosa faggeta, il Santuario della Madonna dell’Acero a Vidiciatico, a poca distanza dal confine con la Toscana, e infine il Santuario di Serra.
L’iniziativa della Ciclovia Mater Dei è nata da un’idea di due ciclisti bolognesi, Guido Franchini della Società sportiva del Parco dei ciliegi, di Zola e Giampiero Mazzetti, Bici club Monte San Pietro, in collaborazione con l’Ufficio sport della diocesi di bologna (Don Massimo Vacchetti).
