La ciclovia Mater Dei tra i santuari dell’Appennino: le nuove tappe

Un circuito da percorrere in bicicletta alla scoperta di 15 santuari mariani tra i luoghi più suggestivi dell’Emilia-Romagna

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il circuito ciclistico Mater Dei che fa il giro dei Santuari dell’Appennino bolognese si arricchisce di sei nuove tappe, sei santuari Mariani che portano il numero di santuari compresi nel circuito a 15.

Il “Circuito cicloturistico permanente dei Santuari dell’Appennino bolognese” va alla scoperta (e riscoperta) del territorio e della sua dimensione religiosa che è al centro dell’iniziativa, ma non solo.

Il periodo migliore per percorrerlo è da maggio fino a ottobre, perché questi sono i mesi dedicati alla Madonna. Ma i percorsi che attraversano luoghi di grande bellezza oltre che di spiritualità che segnano i bellissimi santuari mariani sparsi per la provincia di Bologna come tappe principali sono perfetti per chi vuole inforcare la bicicletta e scoprire il territorio.

Dalla Madonna di San Luca, faro della città che si erge sul Colle della Guardia, noto anche per i suoi lunghissimi portici, alla Madonna di Passo Brasa, i santuari toccati dalla Ciclovia Mater Dei sono anche la Madonna dell’Acero al Corno alle Scale, a 1200 metri, un’antica e suggestiva chiesetta in pietra immersa nel verde, il Santuario Madonna del Faggio a Castelluccio, uno dei più mistici e suggestivi dell’Appennino bolognese, raggiungibile tramite un sentiero che lo collegano ad altri borghi e paeselli vicini.

Si cono poi il Santuario Madonna di Calvigi (Granaglione), sull’Appennino tosco-emiliano, tra il verde dei boschi e dei castagneti, la Madonna del Ponte a Porretta Terme, un suggestivo edificio a pianta ottagonale, il Santuario Madonna di Boccadirio, la Madonna di Montovolo, i Santuari di Montesole.

A questi si aggiungono il Santuario della Madonna della Rocca a Cento, il Santuario della Madonna del Piratello a Imola, lungo la via Emilia, che deve la sua origine a un fatto miracoloso avvenuto nel 1483, il Santuario della Madonna della Neve a Madonna dei Fornelli, dove si dice che si verificò un evento straordinario e che fu la stessa Santa Vergine a indicare dove voleva che il Santuario sorgesse, il Santuario della Madonna del Faggio, immerso in una meravigliosa faggeta, il Santuario della Madonna dell’Acero a Vidiciatico, a poca distanza dal confine con la Toscana, e infine il Santuario di Serra.

L’iniziativa della Ciclovia Mater Dei è nata da un’idea di due ciclisti bolognesi, Guido Franchini della Società sportiva del Parco dei ciliegi, di Zola e Giampiero Mazzetti, Bici club Monte San Pietro, in collaborazione con l’Ufficio sport della diocesi di bologna (Don Massimo Vacchetti).

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Fonte: Wikimedia Commons - Gianni Careddu
Il Santuario della Madonna di San Luca