A bordo del Trenino Rosso del Bernina

Dall'Italia alla Svizzera attraverso Valtellina ed Engadina

trenino-rosso-bernina-@Mr-Hicks46-1200È una tra le ferrovie più spettacolari al mondo. Riconosciuta nel 2008 Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la linea del Bernina rappresenta ancora oggi uno di quei percorsi in grado di emozionare il turista di turno. Il paesaggio che si presenta ai passeggeri del Treno Rosso della Ferrovia Retica, che attraversa la Valposchiavo e il Passo del Bernina, collegando la Valtellina all’Engadina, per giungere sino alla rinomata St. Moritz, è infatti davvero “fuori dal mondo” e non ha perso nulla del suo fascino dall’entrata in funzione, avvenuta nel 1910.

Il viaggio a bordo delle più moderne e confortevoli carrozze panoramiche sia in inverno che in estate consente una vista a 360 gradi. Il Trenino Rosso viaggia su pendenze del 70 per mille, supera i 2253 m del Passo Bernina e discende poi verso St. Moritz.

E non potrebbe essere altrimenti visto che la tratta fino alla perla dell’Engadina non è solo un collegamento tra Italia e Svizzera, ma un’avventura magica tra montagne stupende con caratteristiche uniche: è la trasversale alpina più alta d’Europa che il trenino compie in circa 2 ore sopra una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide del Vecchio Continente.

Dopo pochi chilometri supera già una meraviglia: il viadotto elicoidale di Brusio. Oltrepassata Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle con le sue belle dimore patrizie, raggiunge Alp Grüm, eccezionale punto panoramico e di sosta. Superato il valico, presso Montebello offre ai viaggiatori la vista sull’imponente ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo montuoso del Bernina, con i suoi “quattromila” scintillanti di nevi eterne. Pochi chilometri ancora e il Trenino Rosso raggiunge infine St. Moritz, con la sua ricchezza di arte, le meravigliose opere del pittore Segantini raccontano le Alpi come nessuno e golosità “made in Switzerland”, a cominciare dalla famosa “cioccolata da Hanselmann”.